OSIMO – Il Comune di Osimo ha approvato due progetti utili alla collettività che impegneranno i beneficiari del reddito di cittadinanza. Gli uffici dei Servizi sociali stanno portando avanti la procedura al termine della quale i progetti potranno prendere avvio. Sono diverse le tipologie e le fasce di età dei beneficiari del reddito nella città di Osimo che fanno conto su quel beneficio per tirare avanti.
«Sono soddisfatta di poter dare avvio in tempi brevi ai progetti che potrebbero vedere impegnati almeno otto beneficiari del reddito di cittadinanza – dice l’assessore ai Servizi sociali Paola Andreoni che sta seguendo tutta la procedura -. I Puc, Progetti utili alla collettività, rappresentano un’occasione di inclusione e crescita per i beneficiari e per la collettività: i progetti infatti saranno strutturati in coerenza con le competenze professionali del beneficiario, con quelle acquisite anche in altri contesti ed in base agli interessi e alle propensioni emerse nel corso dei colloqui sostenuti al Centro per l’impiego o al Servizio sociale del Comune».
Ciascun beneficiario dovrà essere impiegato per 16 ore settimanali. Il primo progetto osimano si chiama “Comune sicuro”, durerà fino al 30 giugno 2021 ed è connesso all’emergenza Coronavirus: quattro soggetti beneficiari dovranno mettere in atto azioni educative e di controllo per l’accesso dell’utenza agli uffici del Comune, accogliere l’utenza e misurare la temperatura corporea degli utenti prima di accedere agli uffici e far firmare una autodichiarazione di assenza dei sintomi riconducibili al Covid. Durata fino al 31 dicembre 2021 invece per il secondo progetto, “Supporto alle attività comunali”, per cui gli altri quattro beneficiari affiancheranno il personale comunale con attività di accoglienza, segreteria, archiviazione e fornendo risposte semplici all’utenza.