OSIMO – Ha effettuato diversi sopralluoghi sabato scorso, 9 febbraio, l’assessore all’Ambiente di Osimo Michela Glorio a tutela di diverse aree della città. Controlli ordinari, ha specificato, ma su questioni importanti per la città a livello ambientale. È partita da Campocavallo dove è situata casa Cea, il centro di educazione ambientale su cui l’amministrazione comunale punta molto per attrarre turismo in città. Sono partiti da diverso tempo i lavori di sistemazione della stessa struttura per permetterne un uso migliore.
«Ho dedicato la mattinata a fare sopralluoghi. Il primo è stato a casa Cea con gli amici della Confluenza onlus e la ditta che realizzerà le opere di sistemazione del primo piano, lavori che partiranno tra meno di dieci giorni e che speriamo di poter vedere terminati nel giro di un paio di mesi – ha detto -. Con questo secondo intervento (che segue il rifacimento della copertura e della scala esterna) l’intera struttura sarà resa agibile e potrà essere utilizzata per rafforzare le attività di educazione ambientale e turismo naturalistico a Osimo».
Poi l’assessore si è recata a Osimo Stazione, la frazione più grande della città che presenta da tempo criticità per quanto riguarda l’inquinamento dovuto dalla presenza dei veicoli che sfrecciano a migliaia ogni giorno lungo la statale 16. Per questo sono stati piantumati quasi 300 alberi. «Il parco urbano è diventato realtà. Ho incontrato un membro del consiglio di quartiere entusiasta e con tante idee per la futura fruizione del parco da parte dei cittadini – ha continuato l’assessore -. Ho verificato poi la realizzazione di tre piccole cose, piccole ma importanti per i cittadini di Osimo Stazione: l’adeguamento dell’edificio della ex scuola di via Garibaldi da parte del nuovo costruttore con reti e protezioni per evitare la nidificazione di colombi che creavano disagio ai residenti, l’abbattimento di due querce completamente secche ubicate nello spartitraffico adiacente alla scuola e l’eliminazione della discarica di via Ippolito Nievo. Dopo il fallimento della ditta che ha operato nella nuova lottizzazione, per anni sono stati lasciati materiali di risulta di ogni genere e per questo devo ringraziare il corpo di polizia municipale, l’ufficio ambiente e Astea che si sono adoperati con grande tenacia per sgomberare e ripulire l’area con una collaborazione efficace tra privato (ditta fallita) e pubblico, tempi lunghi ma ottima riuscita dell’operazione che ha liberato una bella porzione di terra dalla sporcizia e degrado».