Ancona-Osimo

Osimo, l’appello degli animalisti: «Salvate il gattile»

A lanciare l’allarme sono Maria Aquila, responsabile Lav per le istituzioni Marche, e Manuela Pallotta, presidente di Amici animali odv

OSIMO – «Non c’è Natale per i mici bisognosi di Osimo. A breve non avranno più un rifugio dove trovare aiuto e cure perché i volontari dell’associazione “Amici del gatto randagio”, che da più di 20 anni se ne prendono cura, non possono più farlo né si potranno attivare nelle adozioni dei numerosi cuccioli che vengono spesso lasciati nella sede». A lanciare l’allarme sono Maria Aquila, responsabile Lav per le istituzioni Marche, e Manuela Pallotta, presidente di Amici animali odv. Non ce la fanno più se non verranno prese idonee soluzioni. «Il gattile malgrado sia comunale, così come previsto dalla legge regionale 10 del 1997, ha potuto contare negli anni di contributi esigui per le spese di sostentamento e cura dei gatti da parte del Comune. Grazie alle donazioni private e di associazioni come Amici animali odv e dei contributi personali dei volontari, ha potuto svolgere il proprio compito ma ora i volontari si stanno invecchiando, i contributi diminuiscono sempre di più, la Presidente non ce la fa più e ha bisogno di un aiuto consistente. Si è chiesto ripetutamente al Sindaco di attivarsi per risolvere la situazione e adempiere così a quanto previsto dalla legge (ricordando le sue responsabilità legali al riguardo)» continuano.

L’appello accorato

«Si è fatto notare che altri comuni virtuosi (Fano, Ancona) sono attivi, in maniera encomiabile, non solo per salvaguardare il benessere animale ma anche per non lasciare i propri cittadini privi di un servizio utile per risolvere i casi urgenti di abbandoni, ferimenti, presenza di cuccioli problematici, per i quali contattano i volontari delle associazioni che gestiscono i propri gattili. Si ricorda anche che la proliferazione incontrollata dei gatti randagi, le cure non elargite potrebbero favorire il pericolo di zoonosi. Ci auguriamo che il Sindaco risponda in modo costruttivo per risolvere nel migliore dei modi il caso e che risponda sollecitamente ai nostri suggerimenti e richieste di collaborazione. Si ricorda che il Comune di Osimo grazie alla grande opera dell’associazione Amici animali è passato a mantenere da 130 cani ospitati nel passato nel canile comunale a soli cinque animali. Grazie all’attività costante nel tempo dei volontari e alle tante adozioni. Ci auguriamo che sia dimostrata la sensibilità dell’Amministrazione comunale così presente in altri ambiti e che si possa festeggiare tutti insieme le festività natalizie».