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Osimo approva l’istituzione di un cimitero per gli animali

L’amministrazione comunale dovrà individuare un luogo, stabilire le tariffe e permettere anche ai Comuni limitrofi di usufruire del servizio. La città ha poi deciso di intitolare una piazza o una via a Gino Strada

Il Consiglio in videoconferenza
Il Consiglio comunale di Osimo in videoconferenza

OSIMO – Conciso ma denso di decisioni importanti per la città è stato il Consiglio comunale di Osimo di ieri sera, 9 settembre. Sono state votate a maggioranza le due mozioni presentate dalla consigliera del Movimento Cinque stelle Caterina Donia, firmate anche dal presidente del Consiglio comunale Giorgio Campanari.

Il cimitero per animali d’affezione

La prima riguarda la creazione di un cimitero per animali d’affezione. L’amministrazione comunale adesso dovrà impegnarsi a individuare un luogo, a stabilire le tariffe e a permettere anche ai Comuni limitrofi di usufruire del servizio. Il sindaco Simone Pugnaloni ha detto: «L’amministrazione comunale aveva già in animo di individuare un luogo per realizzare il cimitero degli animali. È importante trovare un luogo per seppellirli ma è altrettanto importante creare attraverso la Osimo servizi una pensione per animali con persone che la gestiscano».

Astenuti i consiglieri delle Liste civiche: «Ci siamo astenuti alla mozione in ordine all’istituzione di un cimitero comunale per gli animali da affezione perché, seppur ritenendo utile la richiesta, pensiamo che se vogliamo essere concreti, la priorità sta nel tutelare gli animali da affezione da vivi, sostenere le adozioni, sostenere i canili, i gattili, i volontari che oggi si sostituiscono alle istituzioni, le sterilizzazioni soprattutto per contrastare gli abbandoni, le spese veterinarie delle famiglie meno abbienti e la realizzazione degli sgambatoi. Dopo la tutela del loro benessere e della loro salute possiamo mettere mano anche ad un cimitero ad essi dedicato, alle cremazioni, alle urne e a tutto ciò che si desidera».

Il riciclo delle mascherine

La seconda mozione è relativa alla creazione di un circuito virtuoso per il riciclo delle mascherine chirurgiche e dei dispositivi medici per il contenimento dei contagi da Covid, emendata dalla maggioranza che ha modificato il testo precisando che dal maggio 2020 sono stati installati 20 contenitori, dal centro alla periferia, per il conferimento delle mascherine. «Venti raccoglitori sono insufficienti per raccogliere le mascherine – ha detto Donia -. Ne servirebbero di nuovi soprattutto vicino alle scuole e bisognerebbe implementarli». La mozione è passata con 18 voti favorevoli.

L’intitolazione di un luogo pubblico a Gino Strada

Osimo poi intitolerà una strada, una piazza o un luogo pubblico della città a Gino Strada e a sua moglie Teresa Sarti, fondatori di Emergency, organizzazione non governativa che fino a oggi ha prestato assistenza medica gratuita a oltre 11 milioni di persone nei luoghi più poveri del mondo. È stata infatti approvata all’unanimità la mozione dei consiglieri del Partito democratico Gallina Fiorini, Flamini, Pierini e Gobbi. «Un gesto denso di significato perché questa coppia merita di essere ricordata dalle future generazioni», ha detto il capogruppo democrat Diego Gallina Fiorini. Emergency è stata impegnata anche nei luoghi del sisma dove ha garantito sostegno e assistenza. Oggi lo è per la popolazione afghana.