OSIMO – È iniziata mercoledì 27 febbraio ed è terminata ieri, giovedì, la “maratona” per l’approvazione del bilancio di previsione 2019-2021 a Osimo, l’ultimo di questa amministrazione prima delle elezioni di maggio.
«Tanti i piccoli investimenti, dall’acquisto di nuove telecamere, agli asfalti fino alle manutenzioni di edifici di culto, scuole, impianti sportivi e cimiteri – ha riassunto il sindaco Simone Pugnaloni -. Acquistati i locali per realizzare un “ridotto” al teatro “La nuova fenice”, nuovi colombari ai cimiteri San Giovanni, Maggiore e San Biagio e nuova canalizzazione dei fossi Lama e San Sabino».
Focus anche sulle tasse: «Abbiamo approvato il punto che riguarda imposte e tariffe. Rimarranno tutte invariate. Non tutte in realtà rimarranno uguali. C’è una bella sorpresa per gli osimani. Dopo l’abbattimento della tassa rifiuti di meno 2,63 punti percentuali nel 2018, nel 2019 la stessa diminuisce del 3,2 per cento. La riduzione riguarda tutti, domestici e non domestici».
Un risultato che la giunta plaude con soddisfazione, riepilogando l’andamento della tassa nell’ultimo biennio: «In due anni, con noi, la tassa rifiuti è diminuita del sei per cento, per un totale di 380 mila euro da utilizzare nel 2019 e 260 mila già recuperati e usati nel 2018. Da aggiungere poi il vanto che la raccolta differenziata a Osimo ha raggiunto quota 75 per cento». L’azione di riduzione è stata collegata a quella di recupero effettuata nel 2017 che ha interessato in prima battuta alcune imprese del territorio osimano. Altra buona nuova l’eliminazione delle tasse sulla registrazione dei contratti cimiteriali.