OSIMO – La giunta comunale di Osimo ha approvato il Piano triennale delle opere pubbliche da allegare al bilancio di previsione 2023 che andrà al voto a primavera. «Sarà l’anno nel quale portare a compimento diverse progettualità con fondi già inseriti a bilancio dall’anno scorso – spiega il sindaco Simone Pugnaloni -. Penso ad esempio alla scuola elementare di Campocavallo, alla riqualificazione di aree del centro storico tramite i fondi Pinqua, agli impianti sportivi come il campo da calciotto a Passatempo e i nuovi spogliatoi allo Junior Tennis alla Vescovara».
E prosegue: «Sarà però anche l’anno delle manutenzioni, scolastiche e soprattutto stradali, con la novità di un intervento straordinario su via Gattuccio (ampliamento e marciapiede) e rotatoria tra via Manzoni e via San Biagio (per completare il progetto di nuova viabilità nella frazione di San Biagio)».
Sfumato il progetto di una scuola media a San Biagio perché, ha detto il sindaco, «dopo aver constatato che non ci saranno iscritti da uno scenario demografico redatto da qui a cinque anni, e che lievita a 5 milioni e 255mila il costo per la primaria di Campocavallo e ammonta a due milioni e 193mila euro il costo per la ristrutturazione dell’ala inutilizzata della Bruno da Osimo in via Santa Lucia con fondi Pinqua». E conclude: «Sono previsti un milione e 270mila euro per la vulnerabilità sismica e l’adeguamento del palazzo Comunale e altri 800mila per quello ex Eca mentre sono inseriti 35mila euro per nuove strumentazioni della Polizia locale».
La frana di via Ancona
Il progetto esecutivo per il ripristino della viabilità sulla frana di via Ancona è stato appena redatto e consegnato da Anas alla Regione. «Ora la Regione deve sbloccare il finanziamento. Speriamo che il governo regionale si adoperi nell’immediatezza per sbloccare i fondi così da far partire i lavori», dice il sindaco Via d’Ancona è tra le priorità della Regione.
«Ho chiesto informazioni alla giunta regionale per conoscere lo stato dei lavori in relazione alla sistemazione della strada nel tratto San Biagio-Aspio – afferma il presidente del consiglio regionale Dino Latini -. L’assessore Francesco Baldelli mi ha comunicato che giovedì scorso ha ricevuto il progetto esecutivo da parte dell’Anas e venerdì la Giunta regionale ha provveduto ad autorizzare i lavori. I fondi necessari per effettuare gli interventi erano già stati stanziati dalla stessa Giunta, non solo per il tratto in questione, ma anche per la sistemazione a monte ed a valle della strada in modo da garantire, con la dovuta pianificazione, la sua messa in sicurezza. Per domani mattina sono stati convocati tutti gli enti interessati, tra cui il Comune di Osino, per le modalità di esecuzione dei lavori e per quanto riguarda la viabilità. Il tema di fondo è: bloccare la strada e quindi fare i lavori in un lasso di tempo molto breve, tre settimane circa, o mantenere la viabilità alternata e a quel punto ci vorranno due mesi. Non posso che ringraziare la Giunta regionale, nelle persone del presidente Francesco Acquaroli e dell’assessore Baldelli, per l’immediatezza con cui si sono attivati».
Osimo, interventi sulla viabilità
A livello comunale, sempre per la viabilità cittadina, sono stati messi a bilancio anche 420mila euro per la rotatoria di via Marco Polo, 150mila per quella di via San Biagio e 70mila per il selciato nuovo in centro storico.Nel frattempo proseguono le manutenzioni straordinarie. In primis in via Vecchia Fornace per mettere in sicurezza la mura pericolante del parcheggio Muccioli e consentire di riaprire alla viabilità la stradina chiusa da circa un anno e mezzo, utile a chi da via Olimpia scende verso le vie Vecchia Fornace e Marco Polo. La mura che stava cedendo sarà completamente abbattuta e rifatta in calcestruzzo armato e non a mattoni come prima. L’intervento richiederà anche la demolizione della parte del parcheggio Muccioli prospiciente il muro da sistemare. Il cantiere durerà almeno due mesi e l’investimento da parte del Comune è di 100mila euro. Partita anche l’asfaltatura in via Colle San Biagio (strada molto transitata dopo la frana e battuta l’11 marzo per la Tirreno Adriatico) dove verranno messi in sicurezza i tratti più ammalorati sia della parte tra il bivio per Offagna e la rotatoria con via Sbrozzola, sia della parte a valle vicino all’incrocio con via Maestri del Lavoro, per circa 150mila euro.