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Osimo, bilancio di previsione attento al “turismo verde”

È previsto l'acquisto di un bus turistico elettrico per 150 mila euro, cofinanziato dalla Regione Marche. E poi in programma la nuova ciclovia del Musone per 650 mila euro

I controlli alla pista di Campocavallo di Osimo
I controlli alla pista di Campocavallo di Osimo

OSIMO – Turismo, anche green, e cura del verde vanno a braccetto a Osimo che ha appena stilato il bilancio di previsione. Nel documento emergono infatti diversi punti che legano i due comparti. Il municipio promuoverà anche la mobilità, rigorosamente sostenibile, con un mezzo apposito per i turisti.

L’assessore a Turismo e Ambiente Michela Glorio afferma: «Abbiamo stretto la convenzione con il Comune di Offagna per il loro sistema museale e le nostre grotte. Stiamo predisponendo nuovi itinerari per la stagione turistica estiva all’aperto in convenzione con i privati non tralasciando l’aspetto enogastronomico. È previsto l’acquisto di un bus turistico elettrico per 150 mila euro, spesa inserita nel bilancio 2021, cofinanziato dalla Regione Marche al 40 per cento. Percorrerà tutto il territorio comunale comprese le frazioni con l’area archeologica di Montetorto, il santuario del Covo a Campocavallo e la zona naturalistica fluviale, oltre che ovviamente il centro storico».

Per quanto riguarda il verde, procede l’iter per la nuova ciclovia del Musone per 650 mila euro (finanziamento ottenuto al cento per cento dalla Regione), i tecnici hanno presentato il progetto preliminare a dicembre. La ciclovia Adriatica è pronta e funzionante ma il Comune non ha potuto inaugurarla per l’emergenza Covid. A bilancio ci sono la pista ciclabile della Vescovara e di Passatempo per 650 mila euro, il parcheggio di via Capanne per 40 mila euro (sia per casa Cea che per sosta camper), la sistemazione del parco urbano di Osimo Stazione a 30 mila e dell’area fitness alla pista ciclabile di Campocavallo per la stessa cifra, il restyling del parco della Rimembranza per 40mila euro (progetto di Cristina Antonelli) e la messa in sicurezza dei fossi San Sabino e Lama per 470mila euro.

Sarà individuata un’area, forse in via Vicarelli, per nuove piantumazioni. Il parco a San Sabino è in corso di completamento con dieci aceri campestri. I Tre pini dovranno essere inaugurati a breve. Ci saranno nuove isole informatizzate in centro con più di 400 mila euro di finanziamento regionale per adeguarle alla raccolta puntuale e al decoro urbano.