OSIMO – In questo dicembre di incertezza per quanto riguarda i viaggi a causa delle restrizioni anti Covid, si segna una riscoperta delle bellezze nostrane. Lo sanno bene le grotte di Osimo, meta tra le preferite per i turisti locali: nel solo mese di dicembre, anzi, dal primo al 23, si sono registrati quasi 200 ingressi, un ottimo numero secondo l’Ufficio Iat. Il tour poi prosegue per il duomo passando per l’atrio comunale con le statue “senza testa”.
Il record delle grotte in termini numerici si era registrato anche dopo le zona rossa invernali. Sono stati quasi cinquemila i biglietti staccati alle grotte di Osimo tra il 26 aprile (giorno di riapertura a seguito del lockdown) e il 31 luglio scorso.
Duemila e 500 biglietti in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso che ha visto un totale annuale di settemila e 500 presenze, minimo storico dal 2014, dovuto alla situazione pandemica che ha imposto chiusure e ha costretto a dimezzare il numero di partecipanti per ogni visita in modo da mantenere il distanziamento. Nel 2019 sono state registrate 20mila e 262 presenze alle grotte, risultato più alto dopo il terremoto del 2016 che aveva visto 26mila 500 biglietti staccati ed è entrato nelle classifiche come un anno da record.
Nei primi 15 giorni di agosto hanno visitato le grotte mille e 500 turisti di cui tanti italiani e alcuni stranieri provenienti da Olanda, Belgio, Russia e Polonia. L’assessore al Turismo Michela Glorio spiega: «Quasi tutti hanno prenotato tramite internet sul sito Osimoturismo.it che permette anche di effettuare il pagamento, grazie all’investimento nell’infrastruttura informatica che abbiamo fatto tramite l’azienda speciale Asso l’anno scorso».
Il programma degli eventi natalizi prosegue
La città di Osimo, nonostante le restrizioni da rispettare, è in fermento per il Natale. Oggi, giovedì 23 dicembre, in piazza Boccolino arriverà il trenino di Babbo Natale che resterà fino al 9 gennaio, mentre in teatro alle 21 va in scena il musical “Streghe di Oz” della Compagnia La Fenice. A Santo Stefano tornerà la musica itinerante degli Zampognari mentre giovedì 30 alle 21 il concerto “Jingle bells pop” della Corale Grilli alla Nuova Fenice. Il Concerto di Capodanno che si terrà l’1 gennaio alle 17.30 in teatro sarà a cura della Fisorchestra Marchigiana, che bisserà il 4 gennaio sempre alla Nuova Fenice ma alle 21. Per l’Epifania tornano come ogni anno dalle 17 “Le Befane in piazza”. Chiusura sabato 8 gennaio con il musical “Step on Broadway” in teatro alle 21.15 a cura dell’associazione “A Piene mani”.