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Centri resindenziali per disabili, il Comune vuole abbassare le tariffe

Tra gli obiettivi dell’assessorato ai Servizi sociali di Osimo ce ne sono due già al vaglio: diminuire i costi delle strutture rivolte ai disabili e mettere in campo una convenzione con la Lega del filo d'oro per alcuni servizi

Il Comune di Osimo
Il Comune di Osimo

OSIMO – Tra gli obiettivi dell’assessorato ai Servizi sociali di Osimo ce ne sono due già al vaglio: diminuire le tariffe del centro residenzialità programmata rivolta ai disabili, per permettere una fruizione agevolata alle tante famiglie, e mettere in campo una convenzione con la Lega del filo d’oro per alcuni servizi. Così come per la quota mensa, che diminuirà ancora nei prossimi anni scolastici, il Comune si prefigge di limare anche altre spese a carico dei nuclei familiari.

Per le famiglie disagiate, per i minori, gli anziani e i disabili, Osimo ha investito più di due milioni e 200mila euro nell’ultimo anno. La cifra maggiore è relativa ai 700mila euro per il contributo ai nidi d’infanzia che riguarda 172 famiglie. Ci sono poi 200mila euro per la refezione scolastica che coinvolge mille e 500 utenti, cioè 170mila pasti annui.

Mezzo milione di euro va al servizio assistenza scolastica per 102 alunni disabili mentre 150mila euro sono per i centri Aquilone (28 bimbi d’inverno, 300 d’estate), altrettanti fondi per l’inserimento di 8 minori in comunità mentre sono 222 gli indigenti che sono stati aiutati con diecimila euro di contributi e infine 209 le famiglie che hanno ricevuto sostegno per pagare lo scuola bus. Da Regione, ambito sociale della Valmusone e altri enti invece sono stati impiegali su Osimo più di un milione di euro nell’ultimo anno. L’Ats 13 ha previsto l58mila euro per 150 famiglie che hanno aderito al progetto “Home care premium” ad esempio.

Il vicesindaco e assessore con delega ai Servizi sociali Paola Andreoni ha spiegato: «Abbiamo messo in campo una nuova metodologia di lavoro che si caratterizza con un controllo più diretto della gestione dei servizi sociali che sono gestiti dalla Asso. Ciò si è concretizzato, per la prima volta, attraverso indirizzi analitici per la redazione del bilancio dati dall’amministrazione all’Azienda approvati in Consiglio comunale». Fino a venerdì 20 marzo è possibile presentare la richiesta di contributo a favore di persone in condizione di disabilità gravissima. Per poter accedere alla misura è necessario presentare istanza all’ufficio Protocollo del Comune.