Ancona-Osimo

Osimo, approda al cinema il film girato alla Lega del filo d’oro

“Quando tu sei vicino a me” è il verso di una celebre canzone di Gino Paoli e a cantarla, spesso e a squarciagola, è Milena, una degli ospiti. La frase è diventata il titolo del film

Un frame del film
Un frame del film

OSIMO – Il calore che percepiscono alla Lega del filo d’oro, la cui sede centrale è proprio a Osimo, l’hanno espresso davanti alle telecamere, come dei veri attori. “Quando tu sei vicino a me” è il verso di una celebre canzone di Gino Paoli e a cantarla, spesso e a squarciagola, è Milena, uno degli ospiti del punto di riferimento in Italia per la riabilitazione e la valorizzazione di persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Quella frase è diventata il titolo dell’ultimo film della regista nata ad Ancona Laura Viezzoli, già pluripremiata con il suo precedente “La natura delle cose”, che sfida le convenzioni. La pellicola approda al cinema. Ad Ancona al cinema Italia sarà proiettato lunedì 2 maggio alle 20.15 con Erika Orena e Nicoletta Marconi, referenti della Lega del filo d’oro di Osimo, e Paola Rupilli, una delle protagoniste, martedì 3 alle 21.15 al cinema Gabbiano di Senigallia, ad Urbino al cinema Nuova luce mercoledì 4 alle 21.15, al cinema Masetti di Fano giovedì 5 alle 21.15, al cinema Solaris di Pesaro venerdì 6 alle 21 e sabato 7 stessa ora al cinema Nuovo Piceno ad Ascoli.

Il film

Premiato alla sua anteprima mondiale al Jihlava international documentary film festival e presentato in Italia in concorso al 65esimo Festival dei popoli, “Quando tu sei vicino a me” sarà in sala per tutto il mese di maggio con un tour per Marche, Campania, Lazio, Toscana e Lombardia con la regista sempre presente. La videocamera di Viezzoli si immerge in un microcosmo con una straordinaria concentrazione di linguaggi diversi. Durante l’arco di quattro stagioni, Milena e altri ospiti del centro di Osimo accompagnano la regista alla scoperta del loro mondo, una comunità dove il linguaggio verbale è solo uno dei tanti per esprimersi.

La regista

«L’idea nasce da un bando indetto da Regione Marche e rivolto a film dedicati alle eccellenze del territorio. Ho subito pensato alla Lega del filo d’oro – dice la regista -. Ho avuto la fortuna di svolgere un periodo di volontariato nella loro sede di Osimo in adolescenza, esperienza che mi ha cambiato per sempre. Avevo voglia di tornarci ma con occhi adulti per riscoprire la bellezza della diversità, così compressa nel mondo di oggi. Ho trovato, o meglio ritrovato, un luogo magico ed eccellente, sotto ogni punto di vista. Dal punto di vista umano e dal punto di vista professionale (educativo e riabilitativo). Sin dal primo giorno di riprese mi son sentita a casa. È una realtà faticosa, si ha a che fare tutti i giorni con disabilità gravi e gravissime ma non manca mai il sorriso. Le persone, tutte nessuna esclusa, sono trattate in quanto tali. Non sono numeri o casi ma mondi di cui prendersi cura a 360 gradi. Le riprese sono iniziate nell’autunno del 2018 e terminate a inizio 2020 causa Covid. Se non ci fosse stata la pandemia e tutte le restrizioni del caso, sarei probabilmente ancora lì a filmare perché è un luogo stra-ordinario, nel senso fuori dalla banalità e dall’omologazione asettica, troppo spesso fredda e indifferente della quotidianità metropolitana. Mi manca molto, poter accompagnare ora il film in sala, partendo dalle Marche, è un’occasione unica. Siamo sommersi da notizie dedicate alla violenze, alla crudeltà e alla superficialità. La bellezza va condivisa e non nascosta. “Quando tu sei vicino a me” è un film con cui ho tentato di restituire il valore e la bellezza delle relazione umana. Poterlo condividere con un pubblico, parlarne e discuterne vis-a-vis, è il coronamento di un percorso lungo, intenso e indimenticabile che spero possa arrivare a più persone possibili».