OSIMO e CASTELFIDARDO – I militari del Norm lo scorso weekend hanno fermato per un controllo a Passatempo di Osimo una Mercedes di proprietà e condotta da T.G., 31enne di Osimo, già noto alle forze dell’ordine. Al giovane, che fin da subito mostrava segni di nervosismo, è stato intimato di scendere dal veicolo in modo da poter essere sottoposto a perquisizione personale e veicolare da parte dei militari. Non appena fuori dall’auto, ha messo la mano nella tasca del giubbino cercando di disfarsi di un involucro in cellophane risultato contenente 21 grammi di cocaina ma non ci è riuscito perché prontamente bloccato e recuperato dai Carabinieri. La perquisizione, estesa anche alla sua abitazione di Osimo, consentiva di rinvenire hashish e materiale usato per la pesatura e il confezionamento della sostanza stupefacente, tutto sottoposto a sequestro. È stato arrestato in flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e portato a Montacuto.
Gli stessi militari hanno arrestato altri tre ragazzi per detenzione: C.F., 21 residente a Monte San Giusto, P.E., ragazza 19enne di Montegranaro, e P.S., 28enne di Castelfidardo, intercettati e controllati nella città della fisarmonica su due auto. Perquisiti sono stati trovati in possesso di un chilo e mezzo di marijuana suddivisa in più confezioni. A casa del pregiudicato fidardense sono stati trovati altri dieci grammi della medesima sostanza e materiale per il confezionamento. Stupefacente e materiale sottoposti a sequestro. I ragazzi sono stati portati a Montacuto, la ragazza ai domiciliari.
È stato arrestato anche un calzolaio di Castelfidardo in esecuzione dell’ordinanza di applicazione di custodia cautelare in carcere emessa lo scorso 10 dicembre dal Gip di Ancona. Le indagini iniziate a luglio a carico di T.I., pregiudicato di 46 anni hanno permesso di accertare, assicurandone le fonti di prova, 34 episodi di cessione di cocaina e hashish a favore di tossicodipendenti locali, commessi dall’indagato nel periodo giugno-dicembre, con un profitto di quattromila e 500. L’arrestato è stato rinchiuso nella casa circondariale di Montacuto.
Due persone sono state denunciate per rapina: Z.D., pakistano, e K.S., iraniana, entrambi di 22 anni. L’11 luglio avevano estorto denaro con la tecnica dell’ipnosi a danno di un panificio di Numana. Avevano usato un’Alfa Romeo 159, con targa francese, intestata a un cittadino pakistano non residente in Italia. I successivi accertamenti hanno consentito di identificare gli autori del delitto nei predetti soggetti che venivano altresì riconosciuti dalle vittime in sede di individuazione fotografica. Le indagini hanno consentito di ricostruire la scia criminale della coppia, dal quale emergeva che nelle località di Ferrara, Teramo, Seravezza e Montesilvano erano state perpetrate altrettante rapine.
Deferiti poi per furto aggravato e ricettazione in concorso S.M., 21enne residente a Ravenna, e S.J. i 29 anni. Le indagini esperite dai militari della Stazione di Numana hanno consentito di individuare i due, pregiudicati, quali esecutori, con altri sei malviventi in corso di identificazione, di un furto perpetrato lo scorso 28 agosto ai danni di una ditta del luogo.