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Osimo, la città verso l’approvazione del bilancio: cantieri pronti alla ripartenza

La Giunta si riunità in videoconferenza per l'ok al bilancio 2020-2022, mentre ontinua a programmare il prossimo futuro e attende la revoca dello stop per far riprenderei lavori, tra tutti, del cantiere dell'ex cinema

Una seduta del Consiglio comunale

OSIMO – Nonostante il blocco dei lavori pubblici e delle attività economiche, la Giunta, che si riunirà in Consiglio mercoledì mattina (22 aprile) dalle 9.30 rigorosamente in videoconferenza per approvare il bilancio di previsione 2020-2022, continua comunque a programmare il prossimo futuro.

Ci sono alcuni lavori che dovrebbero ripartire subito dopo lo stop. Primo tra tutti quelli per l’ampliamento della scuola materna di San Sabino, quasi terminati (l’inaugurazione sarebbe dovuta essere a marzo) e poi gli altri che dall’inizio dell’anno stavano procedendo a spron battuto all’ex cinema Concerto. «Devono essere appaltati i lavori per l’adeguamento sismico della sede municipale e del palazzo ex Eca e poi quelli per la variante a nord con il tratto finanziato dalla Regione Marche a San Biagio. In sede di civico consesso potrebbe essere rivisto il piano degli investimenti per aumentare le misure economiche e sociali anti Covid», dice il sindaco Simone Pugnaloni.

Rispetto al cronoprogramma iniziale è in ritardo l’iter per la realizzazione del bypass di Padiglione di Osimo per il tratto di competenza comunale, il cui inizio dei lavori è previsto tra settembre e ottobre. Un ritardo dipeso da una modifica idraulica apportata al progetto, su indicazione della Regione. La rassicurante conferma avuta è che entro il 2020 si vedrà l’apertura del cantiere. Dopo mesi di attesa è arrivato l’ok dalla Provincia che sblocca l’iter per completare la bretella. La Provincia ha risposto positivamente al Comune seppur con delle modifiche che hanno già messo al lavoro gli uffici comunali preposti.

Dal giugno scorso invece non si è mosso nulla per il tratto di competenza provinciale (dalla statale 361 appena superato il ponte sul Musone fino alla provinciale 3 in direzione Campocavallo): la Provincia deve ancora completare la fase relativa alle osservazioni e anche il procedimento di Vas-Via. A seguire dovrà avvenire la firma del decreto da parte del Presidente della Provincia e la successiva ratifica in Consiglio comunale. Solo a quel punto partirebbe la fase del progetto definitivo e con al realizzazione di tutti i tratti la zona potrà davvero trarre un sospiro di sollievo a beneficio dello scorrimento della viabilità. Il sindaco, prima dell’emergenza Coronavirus, aveva parlato del 2021 come anno di avvio dei lavori.