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Osimo, in aiuto dei cittadini i ragazzi del Servizio Civile

C’è bisogno di nuove leve e di aiuto anche al front office del Comune. Si chiama “Una scuola per tutti” ed è il percorso in cui i giovani lavoreranno per 12 mesi. Ecco di cosa si tratta

I giovani del servizio civile con il vicesindaco Andreoni
I giovani del servizio civile con il vicesindaco Andreoni

OSIMO – C’è bisogno di nuove leve e di aiuto anche al front office del Comune di Osimo in questo periodo difficile di emergenza sanitaria, in cui i cittadini più che mai hanno bisogno di chiedere informazioni. I giovani volontari che hanno richiesto di svolgere il servizio civile al Dipartimento dei Servizi sociali del Municipio cittadino sono entrati ufficialmente in servizio e sono stati accolti dall’assessore ai Servizi sociali Paola Andreoni che ha dato loro il benvenuto.

“Una scuola per tutti” è il progetto al quale i ragazzi lavoreranno per 12 mesi. Tra gli obiettivi, aumentare le ore di assistenza e tutoraggio scolastico a beneficio degli alunni delle scuole di Osimo, potenziare l’attività di assistenza pomeridiana domiciliare e l’attività di animazione nei centri estivi. Alcuni volontari del servizio civile lavoreranno anche presso l’Ambito sociale XIII. «Sarà un’esperienza importante che darà a questi giovani la possibilità di iniziare a relazionarsi con il mondo del lavoro, conoscere le dinamiche e i rapporti relazionali che si sviluppano all’interno di esso – afferma Andreoni -. In particolare potranno sviluppare competenze di mediazione comunicativa e relazionale, assistenza all’autonomia e alla comunicazione di persone con disabilità in ambito socio educativo. Ci sono inoltre altri progetti presentati dal Comune di Osimo che riguardano altri settori e che vedranno coinvolti altrettanti giovani».

Nel contempo hanno raggiunto il numero di 247 i beneficiari del reddito di cittadinanza (39 dei quali in capo ai servizi sociali e gli altri del Centro per l’impiego) che devono offrire la propria disponibilità per la partecipazione a progetti a titolarità dei Comuni utili alla collettività stessa. I beneficiari nei Comuni dell’Ambito 13 sono 146 a Loreto, 137 a Castelfidardo, 41 a Camerano, 39 a Numana, 30 a Sirolo e 17 a Offagna. Queste persone devono prendere parte ai Puc, Progetti utili alla collettività. I progetti sono strutturati in coerenza con le competenze professionali del beneficiario, con quelle acquisite anche in altri contesti ed in base agli interessi e alle propensioni emerse nel corso dei colloqui sostenuti al Centro per l’impiego o al Servizio sociale. Nell’elenco dei soggetti aderenti alla manifestazione di interesse per l’individuazione di enti pubblici e privati del terzo settore per attuare tali progetti, ci sono la Fondazione Ferretti, l’istituto scolastico “Mazzini”, l’Anffas, la Croce verde e la Selva società cooperativa sociale a Castelfidardo, a Loreto la Fondazione Opere laiche e la Osimo servizi, la Asso e l’organizzazione di volontariato Ss. Annunziata. I progetti spaziano dal supporto alle attività educative al trasporto sicuro fino ad attività di pulizia del bosco ad esempio.

Il sopralluogo ai giardini di piazza Nuova

L’assessore Andreoni e il sindaco Simone Pugnaloni, in collaborazione con l’amministrazione comunale e la Fondazione Don Carlo Gnocchi – centro Bignamini sede di Osimo, hanno appena lanciato per l’estate il progetto “La ginnastica all’aperto nei parchi” destinato agli adulti della terza età. Ieri mattina (17 maggio) il sopralluogo con il direttore sanitario della fondazione Giuliana Poggianti, la terapista Silena Vaccarini e la funzionaria Alessandra Cantori per valutare i possibili luoghi in cui effettuare il corso. Alla fine del mese di maggio sarà pubblicato l’avviso sul sito del Comune e tutti coloro che vogliono ripartire in movimento potranno fare domanda. I corsi si svolgeranno dalla metà di giugno fino al mese di luglio in parchi diversi. «Vogliamo offrire questo servizio perché dopo questo lungo tempo in cui si è stati costretti a casa e a muoversi poco è giunta l’ora di riprendersi cura di se stessi con il movimento in ambiente aperto e sano con benefici assicurati alla salute».