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Osimo, le Civiche chiedono zero tasse, il sindaco: «Mancano un milione e mezzo di entrate per il Covid»

Aspettando l'aiuto dello Stato, sindaco ed assessore al Bilancio stanno tentando di far quadrare i conti. Al vaglio l'ipotesi della rinegoziando mutui in attesa della prossima variazione di bilancio

Una seduta del Consiglio comunale

OSIMO – «Mancano almeno un milione e mezzo di euro di entrate causa o-tasse,-il-sindaco:-«mancano-un-milione-Covid-19, questa è l’ipotesi attuale, nella speranza che migliori, al vaglio dell’Amministrazione comunale di Osimo ma le Liste civiche dicono zero tasse per il 2020, cioè 15 milioni di euro se pensiamo solo al Titolo I, le entrate tributarie (Imu, Tari, addizionale comunale Irpef). Chiedono pure sostegno a famiglie ed imprese che è allo studio dell’Amministrazione comunale e ci sarà».

Ad affermarlo è il sindaco Simone Pugnaloni a qualche settimana di distanza dall’approvazione del bilancio di previsione e in risposta all’assunto delle Liste civiche all’opposizione che dicono, in sostanza, zero tasse si può partendo dalla razionalizzazione delle spese.

«La gestione del bilancio è cosa ben più seria, il bilancio deve essere in equilibrio, a saldo zero tra entrate ed uscite – continua il primo cittadino -. Faticosamente, in attesa dell’aiuto dello Stato, sindaco ed assessore al Bilancio stanno tentando di far quadrare i conti. Al vaglio l’ipotesi della rinegoziando mutui che assieme alla sospensione mutui Mef ci aiuta molto ma non basta. Nella prossima variazione di bilancio è necessario l’aiuto alle imprese (commercio, artigianato, industria) ed al settore agricolo».

Rincara il gruppo consiliare di maggioranza del Pd: «Le Liste civiche che ora parlano di zero tasse e contributi a fondo perduto, cosa hanno fatto realmente quando erano al governo della città? L’aliquota Irpef nel 2013 era al livello massimo dello 0,8% (con esenzione solo per redditi fino a diecimila euro). Nessun azzeramento. Per l’Imu hanno aumentato l’aliquota base (0,76%) per quasi tutte le categorie catastali. Anche qui, nessun azzeramento, anzi aumento. Nel 2012 l’opposizione di allora (tra cui figuravano Simone Pugnaloni e Paola Andreoni) aveva proposto un emendamento per una riduzione (a parità di gettito) dell’aliquota sull’abitazione principale. Le Civiche hanno votato contro. Quanto ha incassato il Comune di Osimo con imposte, tasse e tributi (Titolo I) nel bilancio 2013? 22 milioni e 75mila euro. Non hanno mai diminuito né azzerato le tasse durante il loro mandato ma hanno anzi aumentato in maniera esponenziale l’indebitamento del Comune di Osimo. All’inizio del 2009 sulle spalle della città pesava un debito di oltre 33 milioni di euro, solo in parte ridotto a 22 milioni di euro durante l’Amministrazione Simoncini. L’Amministrazione Pugnaloni ha portato il debito del Comune a sei milioni».