Attualità

Osimo, un concorso di idee per il Foro Boario

Al via un percorso, condiviso con la cittadinanza, per valorizzare un’area molto suggestiva e di grande importanza storica

Il Foro Boario
Il Foro Boario

OSIMO – Fin dal suo insediamento l’amministrazione comunale di Osimo ha espresso la volontà di valorizzare l’area dell’ex Foro Boario, un piccolo polmone verde ubicato all’interno del centro storico che ha dovuto fare i conti con diversi episodi di vandalismo nel tempo. È giunto il momento di iniziare un percorso, condiviso con la cittadinanza, per valorizzare quell’area meravigliosa e di grande importanza storica. «La cura di luoghi come questi sarà inoltre un valido deterrente contro il degrado – ha detto il sindaco Simone Pugnaloni -. Quanti ricordi al Foro Boario, ora è il tempo di donargli una nuova vita. Il 2021 sarà l’anno della svolta con un concorso di idee indetto per una nuova e rinnovata funzionalità del luogo. Per il 2022 è prevista la sistemazione del Foro».

Un intervento di recupero che si aggiunge a quelli già ultimati (o in corso d’opera) dell’area archeologica di Fontemagna, del mercato coperto, del loggiato comunale, della chiesa San Silvestro e dei locali dell’ex cinema Concerto, per cui, a causa della pandemia, slitta a settembre 2021 il termine per la realizzazione dell’opera (mentre è stata avviata la proceduta di pubblicazione del bando per appaltare i lavori usando i 400mila euro di fondi regionali). L’amministrazione comunale tempo fa aveva esposto l’idea di portare avanti un progetto per la rivalutazione del Foro che prevedeva di rendere fruibile, di concerto con la Sovrintendenza, l’area dell’ex mercato della struttura chiudendo gli spazi aperti delle volte con grandi vetrate, in modo da ricavarne una ludoteca per ragazzi e allo steso mantenere vivo e valorizzare il suo valore storico-culturale. Opere migliorative saranno apportate anche all’area verde con il parco giochi di fronte, punto di ritrovo per bambini e famiglie. La zona resta attenzionata speciale sia dai carabinieri che dai poliziotti e dagli agenti della municipale, in continuo sopralluogo.