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Consiglio di quartiere a San Biagio: focus su sicurezza e asilo

Partecipato il primo consiglio di quartiere San Biagio-Aspio a Osimo ieri sera, 13 febbraio. Presenti l'assessore alla Polizia Federica Gatto e il comandante della municipale Graziano Galassi: «Denunciate sempre ogni dubbio o evento strano»

OSIMO – Partecipato il primo consiglio di quartiere San Biagio-Aspio a Osimo ieri sera, 13 febbraio. Dopo i furti sono stati espressi timori sul fronte della sicurezza: «Sono state installate telecamere sia lungo la provinciale che nel parcheggio del cimitero. Alcuni cittadini hanno chiesto telecamere anche all’Aspio, si valuterà la fattibilità del collegamento con il ponte radio e quindi la successiva installazione», ha detto l’assessore alla Polizia Federica Gatto presente.

Il comandante della Polizia municipale Graziano Galassi ha tenuto a sottolineare l’importanza di denunciare sempre ogni dubbio o evento strano che si verifica nella frazione per facilitare il lavoro delle forze dell’ordine, come suggerito dal vademecum realizzato nel 2015 dall’amministrazione comunale.

Si è poi parlato della questione asilo “Arca dei bimbi” dove sono stati rilevati odori molesti e il sindaco ha spiegato che al momento si stanno facendo delle verifiche su 25 aziende che insistono su quella zona.

Dopo aver realizzato gli asfalti in via San Giorgio e Montegalluccio, in tanti hanno chiesto la sistemazione anche di altre strade. Il sindaco ha confermato che nel breve periodo che rimane del mandato al termine proverà a realizzare nuovi interventi per circa centomila euro. È stata chiesta una soluzione anche per l’annoso problema del bivio Gambone, il comandante ha spiegato che la proprietà è di Anas e Provincia e quindi si deve condividere una soluzione con esse. Tra le possibilità c’è acquisire una casa disabitata proprio sul bivio e demolirla per migliorare la visibilità, obbligare la svolta a destra per chi viene da Offagna e Colle San Biagio ma si costringerebbero i mezzi a svoltare nelle rotatorie molto distanti oppure una rotatoria di fronte al centro commerciale ma si dovrebbe condurre uno studio per capire se c’è il raggio di curvatura.

«A breve presenteremo un piano per modificare la viabilità della frazione grazie all’apertura della nuova rotatoria in zona via Martini, soprattutto per migliorare il traffico davanti alla chiesa e recuperare molti posti auto», ha detto il comandante.