OSIMO – L’anno scolastico sta per cominciare, anche a Osimo, con tutti i costi annessi per le famiglie già gravate dalle tasse in questo periodo di incertezze. Le Liste civiche dall’opposizione attaccano: «Abbiamo aggirato la boa del Ferragosto e ora dobbiamo navigare in sicurezza con misure forti. Il benessere dei nostri concittadini e imprese lo si ottiene con minore tasse. A Osimo è possibile la riduzione del costo dei servizi annessi all’istruzione (mense e pulmini), la diminuzione degli oneri di urbanizzazione per tutti, non solo per alcune categorie, e la riduzione della tassa rifiuti e dell’acqua».
Il sindaco Simone Pugnaloni replica punto per punto: «Mense e trasporto scolastico saranno scontati del 50 per cento. Già dall’anno scolastico 2020-21 il costo fisso per la mensa scolastica non sarà abbassato da 20 a 15 euro come era stato annunciato a inizio anno, ma a dieci euro, obiettivo che era per il 2021. La tariffa che abbatte i costi della metà vale anche per lo scuolabus: per l’andata e il ritorno infatti si passa da 198 euro a cento. Per quanto riguarda gli oneri urbanizzazione, è la prima volta negli ultimi 20 anni che vengono abbassati grazie alla nostra amministrazione. Tassa rifiuti ed acqua vengono regolate da Arera, l’autorità nazionale. Delle Liste civiche ricordiamo solo l’aumento della tariffa rifiuti, con la diminuzione dell’8% a fine primo mandato e il primato nella raccolta differenziata all’80. Per l’acqua, dopo 40 anni che gli osimani pagano in bolletta i mutui per far arrivare acqua pura del Nera senza neanche vedere realizzata la tubatura, con noi sono state fatte le tubazioni».