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Osimo, il Covid ha portato via il barista Giancarlo Bartolini

Era stato ricoverato d’urgenza a fine gennaio per quel virus che aveva attaccato i polmoni. Il titolare del bar Joy’s Coffee & food, il locale lungo la Statale 16, era apparso subito molto grave

Giancarlo Bartolini
Giancarlo Bartolini

OSIMO – L’osimano Giancarlo Bartolini, 57 anni, è deceduto per Covid all’ospedale di Torrette di Ancona. Era stato ricoverato d’urgenza a fine gennaio per quel virus che aveva attaccato i polmoni. Il titolare del bar Joy’s Coffee & food, il locale lungo la statale 16, era apparso subito molto grave. Ha tenuto duro più di un mese, a stento nelle prime settimane è riuscito a mandare sms ai familiari. Li rassicurava. Oggi pomeriggio (9 marzo) l’addio. La famiglia è sconvolta, tutta Osimo lo è. La moglie e i figli sono risultati positivi ma hanno contratto il virus in forma non grave.

Giancarlo Bartolini
Giancarlo Bartolini

«Un altro grande amico della città ci lascia causa Covid. Siamo sgomenti – dice il sindaco Simone Pugnaloni -. Ho impressa la sua solarità e la sua solidarietà proprio contro il Covid-19, quando aveva donato i pasti agli operatori socio sanitari e del volontariato durante il primo lockdown. In queste settimane ha lottato silenziosamente con tutta la sua forza ma non ce l’ha fatta. Il suo dinamismo di imprenditore e lo stretto legame con i familiari contitolari dell’attività sono per tutti noi testimonianza viva di positività e intraprendenza. A nome mio personale e di tutta la città giungano ai familiari le più sentite condoglianze».

C’è un episodio recente nella famiglia Bartolini che ha fatto da spartiacque nella loro vita. Era il 17 marzo 2015 quando Giancarlo e la moglie Orietta Storani sono stati fatti ostaggio dei terroristi dell’Isis che hanno attaccato il museo Bardo vicino al Parlamento di Tunisi. Tra i circa 200 turisti in visita con un tour organizzato da Costa Crociere c’erano anche loro due. La città rimase attaccata al minischermo in preda al terrore. Sono tornati a casa sani e salvi giorni dopo. Da quell’accaduto Giancarlo, così come tutti loro, aveva subito un forte choc che gli si era ripercosso sul fisico. Bartolini aveva appreso di essere affetto da una malattia autoimmune che gli creava problemi alle ossa. Non amava mai smesso di amare la vita però, la sua famiglia al primo posto, il lavoro e la sua passione per la chitarra e la musica.

Il funerale dovrebbe tenersi giovedì pomeriggio, 11 marzo.