OSIMO – Al suo diniego di voler tornare con lui ha cominciato a perseguitarla, a insultarla anche in pubblico. Poi sono arrivate le minacce: «Ti ammazzo», le urlava. Una volta le ha danneggiato anche la macchina parcheggiata. Un giorno ha tentato con forza di entrarle dentro casa. Ha rischiato persino di perdere il posto di lavoro perché si faceva trovare davanti al negozio, appostato per ore, spaventandola. I due avevano avuto una relazione ma l’uomo non riusciva ad accettare l’idea della separazione. Una storia terribile che è andata avanti per mesi finché quella giovane commessa, anconetana di 35 anni che lavora a Osimo, non ce l’ha fatta più a sopportare.
«Vivo nel terrore», ha confidato prima a un’amica e poi si è rivolta al commissariato di Polizia di Osimo che ha raccolto la sua richiesta di aiuto. Ieri, 27 aprile, il commissariato ha notificato il provvedimento di ammonimento del Questore per stalking all’uomo, 45enne originario della provincia di Macerata: se adesso dovesse avvicinarsi alla 35enne scatterebbe l’arresto immediato. Il Questore ha ritenuto il 45enne persona violenta.
Il commissariato osimano conferma che proprio in queste ultime settimane sta facendo fronte a un picco di chiamate di donne perseguitate da ex compagni, mariti o da uomini che si sono invaghiti e non le lasciano vivere. Sono in corso varie indagini parallele.