Attualità

Osimo, dimissioni del sindaco: la preoccupazione delle associazioni di categoria

A intervenire nell’immediatezza della crisi politica che si è aperta in città sono Confcommercio e Confartigianato

La giunta Pirani in Comune a Osimo: da sinistra Strappato, Palazzini, Bordoni, sindaco, Antonelli, Staffolani, Fantasia e Sabbatini
La giunta Pirani in Comune a Osimo: da sinistra Strappato, Palazzini, Bordoni, sindaco, Antonelli, Staffolani, Fantasia e Sabbatini

OSIMO – Sono fortemente preoccupati per la crisi che si è venuta a creare a Osimo con le dimissioni del sindaco Francesco Pirani per diverse questioni. Sono le associazioni di categoria. A intervenire nell’immediatezza della crisi politica che si è aperta a Osimo Davide Coppari ed Emanuele Martelli, presidente e responsabile territoriale di Confartigianato. «La situazione in atto blocca l’attività comunale in un momento delicato in cui era urgente procedere per pianificare il futuro, anche immediato, delle imprese e del territorio in genere, procedendo alla variazione di bilancio – affermano -, ma anche alla programmazione degli eventi natalizi, fondamentale per le attività del centro e non solo, nonché ad altri adempimenti strategici per la ricaduta sul tessuto economico e sociale. Ricordiamo la situazione complessa che vivono le imprese. L’impatto di tale mancata presa di responsabilità, ci preoccupa molto in un comune importante come Osimo che rischia tra le altre cose estremamente urgenti, l’attuazione degli interventi di ripristino e messa in sicurezza post alluvione».

Confcommercio

A Confcommercio e ai commercianti non interessa scendere nei dettagli della diatriba politica interna ma che Osimo abbia la sua programmazione almeno natalizia che consenta ai commercianti ed alla città di arrivare alla fine dell’anno in maniera dignitosa poiché il periodo natalizio ed il Natale rappresentano un momento fondamentale per il commercio. «Se le cose proprio non vanno diventa etico nei confronti dei cittadini, dimettersi, ma occorre farlo nel momento in cui lede meno possibile la comunità – dichiara Iosilito Gioacchini, presidente della Delegazione della Alta Valmusone di Confcommercio Marche Centrali -. Se dovessimo analizzare la storia dell’ultimo anno di Osimo, è tutto un rimando e quindi uno stallo completo. Il fine mandato della precedente Amministrazione Comunale ha lasciato paralizzata l’estate e la sua programmazione, mentre il mandato attuale, nonostante continue sollecitazioni, non è riuscito neanche a prevedere le luminarie natalizie, quando in altri Comuni hanno già terminato di allestirle. In pratica Osimo e suoi commercianti sono in campagna elettorale da un anno e ne sentono tutta la stanchezza». Ecco perché la Delegazione della Confcommercio Marche Centrali Alta Valmusone dichiara lo stato di agitazione della categoria e delle imprese osimane. Ha già convocato un suo Consiglio direttivo urgente al quale però sono stati invitati a partecipare anche tutti gli imprenditori che hanno contattato l’associazione e che sentono di voler dire la propria e proporre argomenti validi al fine di provare a programmare un Natale rispettoso nei confronti della comunità osimana.