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Osimo, foglio di via per l’autore del furto alla gioielleria del centro

Il ragazzo era stato rintracciato dagli agenti del Commissariato di Polizia di Osimo che hanno recuperato anche parte della refurtiva, il cui valore era stato indicato dal titolare dell’esercizio commerciale in circa 10mila euro

I gioielli rubati
I gioielli rubati nel negozio di Osimo dal ragazzo

OSIMO – Gli agenti della Divisione Anticrimine della Questura di Ancona, che ha competenza su tutta la provincia del Capoluogo dorico, stanno notificando in queste ore il foglio di via obbligatorio, emesso dal Questore di Ancona, nei riguardi di un giovane, residente della provincia maceratese, responsabile nei giorni scorsi di un furto aggravato in una gioielleria ad Osimo. Il ragazzo era stato rintracciato dai colleghi del Commissariato di Polizia di Stato di Osimo che hanno recuperato anche parte della refurtiva, il cui valore era stato indicato dal titolare dell’esercizio commerciale in circa 10mila euro. In pratica il giovane si era intrufolato all’interno del negozio a fine settembre e aveva arraffato velocemente gioielli mentre la complice era rimasta all’esterno a controllare che non ci fossero persone nei paraggi. L’occhio implacabile del sistema di videosorveglianza li ha ripresi ed i poliziotti non ci hanno messo troppo tempo a giungere alle loro identità.

Le successive perquisizioni disposte dalla Procura di Ancona nelle abitazioni dei due, eseguite nelle prime ore della mattina di venerdì scorso (15 ottobre) alla presenza dei familiari increduli, hanno consentito di recuperare una parte del maltolto. Il provvedimento oggi vieta al ragazzo, 21enne, di ritornare nella cittadina osimana per almeno un anno, ritenendosi la sua presenza non giustificata da motivi di lavoro, famiglia o altro, ma strumentale alla commissione di reati.

Nei giorni scorsi invece è stato firmato l’avviso orale dal Questore di Ancona nei confronti di un altro giovane, residente ad Osimo, responsabile di episodi di spaccio in prossimità di una gelateria del centro storico abitualmente frequentata da giovani e ragazzi minorenni. La Questura lancia il monito: «Il dispositivo invita coloro i quali si segnalano per comportamenti antisociali e pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica a cambiare condotta e costituisce il presupposto per l’applicazione, in caso di mancato ravvedimento, di misure più gravi. Le misure di prevenzione costituiscono un importante strumento di dissuasione, rivolto a soggetti considerati socialmente pericolosi, per impedire che li stessi possano continuare a delinquere».