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Osimo, Gabriele Pierini entra in Consiglio al posto del dimissionario Massimo Luna

Il fatto sta suscitando grandi polemiche soprattutto all’opposizione. Il gruppo Progetto Osimo futura chiede le dimissioni di sindaco, segretario comunale e presidente del Consiglio

Una seduta del Consiglio comunale

OSIMO – Gabriele Pierini entra in Consiglio comunale nel gruppo del Pd di Osimo. 21 anni, osimano, studente di Fisica all’Università di Pisa, appassionato di storia, iscritto all’Albo delle Eccellenze, è segretario dei Giovani Democratici della Valmusone. Ufficialmente la seduta ordinaria è stata fissata per mercoledì 30 giugno.

Pierini al posto di Luna

Gabriele Pierini

Pierini entra al posto del dimissionario Massimo Luna. La Corte d’Appello ha da poco confermato la decadenza di Luna da consigliere comunale: alle scorse elezioni comunali Luna ricopriva la carica di amministratore unico della Tpl, società interamente di proprietà del Comune. E’ stato poi contemporaneamente consigliere comunale di maggioranza Pd e amministratore unico non sostituito.

Massimo Luna

Ginnetti chiede le dimissioni di altri

Il fatto sta tuttora suscitando grandi polemiche soprattutto all’opposizione: «Le dimissioni di Massimo Luna sono ridicole. A quale scopo le ha date se in primo grado e in appello è stato dichiarato decaduto da consigliere comunale per ineleggibilità? Così facendo probabilmente ha pensato di poter salvare la sua reputazione – dice il consigliere di Osimo Progetto futura Achille Ginnetti -. Piuttosto sono altri a dover pensare alle dimissioni. Quelli che dovevano essere i garanti della legalità nei confronti dei cittadini e hanno omesso ogni controllo anche dopo la sentenza di primo grado. Sindaco, Segretario comunale e Presidente del Consiglio comunale hanno accettato, permesso e difeso l’illegittima presenza di Luna nella Sala Gialla nonostante l’incompatibilità della carica di consigliere con quella di amministratore unico della Tpl, società interamente di proprietà del Comune di Osimo. I fatti erano già incontestabili dopo la prima sentenza. Se avesse avuto un minimo di senso civico e morale Luna avrebbe dovuto abbandonare immediatamente il Consiglio comunale e non fare appello. Ci auguriamo che a un ex consigliere comunale decaduto per inosservanza delle leggi non venga assegnato nessun incarico pubblico».

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