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Osimo, addio Mario Maracci: prima il covid poi il malore

Pochi giorni fa è stato ricoverato di nuovo per altre patologie ma non ce l’ha fatta. Le parole del figlio hanno commosso la città: «Grazie per l'amore»

La chiesa del San Carlo di Osimo

OSIMO – Era guarito dal Covid ed era stato dimesso dall’ospedale a dicembre. Pochi giorni fa Mario Maracci ha avuto un malore ed è stato ricoverato di nuovo per altre patologie ma non ce l’ha fatta. L’osimano è morto sabato 9 gennaio a 85 anni. Prima del pensionamento aveva prestato servizio anche all’ex ospedale “Muzio Gallo” di Villa a Osimo.

Mario Maracci

Commovente l’addio del figlio Sauro, dipendente dell’ospedale Inrca-Osimo: «Non sono stato in grado di proteggerti avendoti contagiato, una volta contagiato non sono stato in grado di trovare il modo per venirne fuori. Ironia del destino proprio a te che hai sempre lavorato in sanità con il massimo impegno forse sei stato vittima di alcune valutazioni non coerenti. Tutto ciò è profondamente ingiusto. Grazie per tutto l’amore e gli insegnamenti che mi hai donato e come sempre ti dico “babbetto ti voglio tanto bene”». Parole che hanno commosso gli osimani. Tantissimi sono gli attestati di cordoglio e stima arrivati in queste ore da altrettanti compaesani che lo conoscevano davvero bene e che oggi si stringono al figlio Sauro e alla moglie Iginia Menghini.

La camera ardente è allestita nella casa funeraria Vigiani a San Biagio da ieri (domenica 10). I funerali si terranno domani pomeriggio (12 gennaio) alle 15 nella chiesa di San Carlo Borromeo. Dopo le esequie la salma sarà tumulata nel cimitero Maggiore.