Attualità

Osimo, il bilancio di un anno di attività dei carabinieri. In crescita i furti

Nel 2019 si registra un aumento degli arresti e delle denunce. Tra le operazioni più importanti eseguite l'arresto di un cittadino statunitense, fermato presso un albergo della città di Loreto, in possesso di materiale pedopornografico

Caserma dei Carabinieri di Osimo
La caserma dei Carabinieri di Osimo

OSIMO – Il 2019 si è appena concluso e i dati elaborati dai Carabinieri della Compagnia di Osimo al comando del maggiore Luigi Ciccarelli segnano l’aumento degli arresti e delle denunce e anche delle denunce per furto. Al lavoro il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia e dalle Stazioni di Osimo, Camerano, Offagna, Numana, Loreto, Filottrano, Agugliano e Castelfidardo.

Rispetto al 2018, sono diminuiti del cinque per cento circa i delitti nel complesso (da mille e 961 a mille e 864), di cui 775 scoperti (il 41,5 per cento). Sono state sviluppate importanti indagini che hanno consentito di trarre in arresto 398 persone e denunciarne in stato di libertà all’autorità giudiziaria mille e 380 (più 21,7 per cento).

Particolare attenzione è stata riservata ai furti leggermente in rialzo appunto (776 rispetto ai 763 del precedente anno) e alle sette rapine rimaste invariate. Dei primi ne sono stati scoperti 197, delle seconde quattro. Deferiti per questi reati 664 soggetti, tratti in arresto 256 e, per cinque sodalizi, è stato attribuito anche il reato di associazione per delinquere.

Le indagini più importanti sono state:

– “Senum defensio” portata a termine a febbraio, con la cattura di quattro persone di etnia rom per un totale di 20 furti commessi nelle Marche, Abruzzo ed Emilia Romagna, in danno soprattutto di anziani;

– a giugno e ottobre, quattro cittadini albanesi tratti in arresto nelle province di Fermo e Caserta, ritenuti responsabili di 110 furti in abitazione, commessi tra le Marche, l’Umbria e la Campania;

– in provincia di Perugia e Macerata, la cattura di due gruppi malavitosi, composti da albanesi, autori dei furti in abitazione che hanno tormentato, durante il periodo natalizio, anche la provincia dorica. Ad Assisi, Trevi e Spoleto i militari hanno sequestrato anche l’Audi A4 e un’Alfa Giulietta utilizzata dalla banda, con numerosi arnesi da scasso, targhe rubate a Castelbellino, una pistola oggetto di furto in Ancona, numerosi monili in oro, apparati radio scanner portatile, passaporti, carte d’identità e patenti di guida falsi, rilasciate da autorità albanesi, cinquemila euro in contanti e droga.

Altrettanto importante è stata l’attività svolta nel contrasto allo spaccio e consumo delle sostanze stupefacenti: le investigazioni hanno consentito l’emissione di molteplici misure cautelari con l’esecuzione di 37 arresti (18 in flagranza di reato), 57 denunce a piede libero e 52 segnalazioni alle autorità in qualità di assuntori, nonché il sequestro di diversi quantitativi di droga, soprattutto marijuana (sette chili in totale), cocaina (circa un chilo) e mezzo chilo di hashish.

180 le truffe e frodi informatiche, di cui scoperte 104 (il 57 per cento).

La tutela delle fasce deboli, come bambini, ragazze, diversamente abili, ha avuto posto speciale nel campo d’azione dell’Arma osimana, fra tutti l’arresto di un cittadino statunitense, fermato presso un albergo della città di Loreto, in possesso di materiale pedopornografico. Il controllo del territorio, garantito con la massima proiezione esterna, contatto ambientale e servizi di prossimità, con l’impiego di 13mila 380 militari per un totale di circa 70mila ore, è stato assicurato con settemila e 791 pattuglie e perlustrazioni. Durante l’attività di prevenzione sono state identificate 20mila e 85 persone, controllati 15mila e 229 veicoli e diecimila e 338 documenti. Rilevati sul territorio 191 incidenti stradali di cui cinque mortali e 122 con feriti. Elevate mille e 30 contravvenzioni al codice della strada, per un ammontare complessivo pari a 262mila e 131 euro e con la sottrazione di tremila e 227 punti patente. Tra le infrazioni contestate, 69 riguardano il mancato uso delle cinture di sicurezza e 87 l’utilizzo del cellulare alla guida.

L’impegno dell’Arma osimana è stata rivolta anche nel soddisfare l’esigenza crescente di azioni incisive per contrastare l’abuso di bevande alcoliche alla guida. Per combattere tale fenomeno sono stati svolti mirati servizi in tutta la Valmusone e Riviera del Conero, nei luoghi maggiormente frequentati in orario serale e notturno. L’esito di tale attività ha comportato 28 denunce per guida in stato di ebbrezza alcolica.

Particolare attenzione è stata riservata anche al commercio abusivo e contraffazione di merci: durante i controlli svolti in estate sul litorale di Marcelli, Numana e Sirolo, i militari hanno identificato 79 persone di nazionalità straniera, di cui 36 sanzionate per l’attività abusivamente svolta. Nel corso dei controlli sono stati sequestrati mille e 128 articoli, del valore complessivo di 14mila e 600 euro. Ai venditori ambulanti sono state elevate contravvenzioni per un totale di 63mila euro.

Tramite il numero di emergenza 112, alla Centrale Operativa di Osimo sono giunte settemila e 388 richieste telefoniche, cui sono seguiti interventi. Diverse le attività svolte per la formazione della cultura della legalità, con numerosi incontri nelle scuole, incontri importanti tenuti dai Carabinieri della Compagnia di Osimo in collaborazione con i dirigenti e i docenti scolastici, per sensibilizzare gli studenti su problematiche sociali, il fenomeno dello stalking, la violenza contro le donne, la pedopornografia, il bullismo e cyberbullismo, i pericoli e rischi di internet, l’educazione alla circolazione stradale, la storia e i compiti istituzionali e sociali dell’Arma.