OSIMO – Doppio appuntamento domani, sabato 2 dicembre, in centro a Osimo.
Di e con Mohamed BA, “Invisibili” è uno spettacolo teatrale che ripercorre il cammino di due cittadini africani che s’incontrano su una spiaggia e cercano a tutti i costi di sopravvivere agli incubi della povertà, sognando una vita migliore dall’altra parte della barriera. Che ne sarebbe della nostra vita se, per misterioso caso, non fossimo nati qui ma nel “terzo mondo”? Ciò che per noi è scontato (studiare, mangiare, avere casa e cure, lavorare, persino invecchiare) “là” non lo è. Così negli occhi di due africani il bisogno raddoppia il sogno. In questo spettacolo Mohamed BA è contemporaneamente il custode della tradizione africana e il rinnovatore che canta le contraddizioni storiche che dividono il mondo. Alle 21 nella sala San Francesco del Convento di San Giuseppe da Copertino, il Gus, Gruppo umana solidarietà, proporrà alla cittadinanza uno spettacolo teatrale gratuito volto alla sensibilizzazione sul tema attualissimo delle migrazioni. L’evento è organizzato nell’ambito del progetto di accoglienza del Sistema per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) “Orizzonti” gestito dal Gus di cui è ente titolare il Comune di Osimo. Al termine dello spettacolo verrà stimolato in sala un dibattito che potrà essere occasione di scambio rispetto ai temi delle migrazioni troppo spesso affrontati con paura e sfiducia, con la volontà invece di cogliere positivamente la sfida di una società multiculturale.
Dalle lezioni sullo yoga alla danza Katakh, dai talk, laboratori ayurvedici e laboratori per bambini agli aperitivi a tema, menù e piatti orientali nelle attività di ristorazione, invenzioni culinarie nelle pizzerie e nelle gastronomie fino alle merende e agli assaggi orientali in diverse declinazioni. Il format “Souvenir d’Oriente” ideato da Confcommercio Marche centrali fa tappa a Osimo per tutta la giornata per animare il centro storico. Moltissime le attività economiche coinvolte nell’iniziativa già sperimentata ad Ancona, bar, ristoranti, esercizi commerciali, pizzerie, atelier e tante altre.
«Vogliamo creare un’atmosfera di coinvolgimento generale ben racchiusa nello slogan “Il food e i paesaggi, le pratiche e i personaggi”, attraverso modi conviviali inediti di interpretare e conoscere il made in Oriente per animare i centri storici della città coinvolgendo nella rivitalizzazione le imprese che caratterizzano il nostro tessuto economico – afferma il direttore generale Confcommercio Marche centrali Massimiliano Polacco -. In questo caso l’abbiamo fatto grazie a partner che hanno collaborato alla realizzazione di questi eventi, come l’Istituto Confucio e la Scuola d’interpreti italiano & co». Soddisfatta l’assessore alle Attività produttive Michela Glorio: «Si tratta di un evento importante che può aiutare la città a crescere. Spero che sia solo il primo di una serie di nuove manifestazioni utili a rafforzare la sinergia con l’amministrazione comunale».