OSIMO – Dopo Ancona, adesso anche Osimo ha il suo Emporio della solidarietà. L’obiettivo è sostenere le famiglie indigenti attraverso la distribuzione gratuita con una tessera a punti dei viveri di prima necessità. Dopo un’attenta valutazione da parte del centro di ascolto Caritas di Osimo, sono più di 200 quelle beneficiarie dell’Emporio inaugurato giovedì 8 febbraio al civico 9 di via Colombo, intitolato a don Flavio Ricci recentemente scomparso.
Presenti con il sindaco Simone Pugnaloni, l’arcivescovo Angelo Spina a il direttore nazionale della Caritas don Francesco Soddu. «Un ringraziamento particolare va a Donatella Crocianelli, responsabile del centro di ascolto di Osimo, al professor Carlo Pesco, responsabile della Caritas Ancona-Osimo e a tutti i volontari che ogni giorno decidono di dedicare una parte del proprio tempo per aiutare il prossimo – ha detto il sindaco -. L’amministrazione comunale non farà mancare mai il proprio sostegno. Fieri infine che con questo progetto si è raggiunto l’obiettivo di fare squadra tra Comune e associazionismo locale». È stata costituita una Commissione interistituzionale per la valutazione e il monitoraggio degli utenti che sono ammessi al servizio e un corso di formazione per i volontari. Lo stato di indigenza della famiglie sarà monitorato periodicamente. Il lavoro per la ristrutturazione del locale, l’allestimento e l’implementazione del modello organizzativo è durato qualche mese e il progetto è stato realizzato grazie al finanziamento della Caritas e alla compartecipazione del Comune. I due empori lavoreranno in sinergia anche per coordinare la lotta agli sprechi alimentari.