OSIMO – Accanto all’assessore all’urbanistica Annalisa Pagliarecci si è appena insediato a Osimo il gruppo di lavoro per ridisegnare regolamento degli oneri di urbanizzazione con importanti riduzioni per chi investe sul patrimonio esistente.
«Si lavora anche a forti riduzioni per facilitare i cambi di destinazione d’uso. L’ipotesi al vaglio del gruppo di lavoro è un taglio che possa raggiungere nei casi più richiesti e specifici del 30% (esempi: capannoni in disuso, case coloniche, ristrutturazioni edilizie in classi energetiche superiori) – spiega il sindaco Simone Pugnaloni presente all’incontro ieri (20 maggio) -. Per i cambi di destinazione più frequenti vorremmo giungere nel rispetto della legge ad costo prossimi allo zero dove possibile. Ad oggi il Comune incassa mediamente un milione di euro annui, causa lockdown ci sarà una riduzione media del 40 per cento. L’obiettivo con la scontistica è recuperare questa perdita di pratiche edilizie. Potenzialmente, come suggerito dai professionisti del settore operanti ad Osimo, con questo ipotetico taglio degli oneri molte famiglie ed imprese potrebbero tornare ad investire in edilizia sicuramente con un incremento almeno pari al 20%. A coordinare il tavolo Sindaco ed Assessore e la nuova dirigente, l’architetto Vecchietti che tra i suoi compiti annovera questo importante obiettivo. Una misura comunale che affiancata al bonus 110 per cento sugli interventi in edilizia dello Stato è motore primario per la ripartenza».
Massima l’attenzione all’ambiente. Il gruppo consiliare di maggioranza Energia Nuova proprio in queste ore ha consegnato un nuovo ordine del giorno, presentato assieme a Osimo Ecologia e Futuro, da discutere durante il prossimo Consiglio comunale. Si tratta di una iniziativa importante che riguarda uno dei “luoghi del cuore” per tutti gli osimani: i Tre Pini.
«Questo angolo verde al centro di Osimo necessita in primis del completamento del marciapiede che congiunge le Lionetta e Cialdini mettendo in sicurezza i pedoni. L’altro intervento riguarda l’area verde, delimitata dalla balconata che ha un panorama che spazia dal mare fino agli Appennini – spiegano i consiglieri -. L’obiettivo è creare una piccola aiuola con un camminamento che conduca al belvedere. Ci auguriamo che questo Ordine del giorno trovi concordi il maggior numero di esponenti del Consiglio, così da poter indirizzare l’Amministrazione comunale nella riqualificazione di questo angolo tanto amato dagli osimani. Ribadiamo così il nostro impegno nell’ascolto dei cittadini che in massa, sui social e sui quotidiani, hanno chiesto un intervento per ridare lustro ad un luogo che da quasi un secolo è un punto di riferimento per la collettività».