OSIMO – 3.111.540 chilogrammi di rifiuti urbani e 9.700.725 chilogrammi di rifiuti differenziati sono stati raccolti dagli operatori Astea nei primi otto mesi dell’anno. Per la prima volta la media di raccolta differenziata ha superato il 75%, con un picco del 77 nel mese di aprile e in quello di luglio. Il report del servizio igiene urbana di Astea fornisce dati incoraggianti al 31 agosto scorso. In quattro dei primi otto mesi del 2018 la media è stata ben sopra la soglia obiettivo del 75%: a marzo si è registrato il 75,68% di differenziata, ad aprile il 77,51 (record assoluto finora), a giugno il 76,72 e a luglio il 77,47. In altri tre mesi è stata sfiorata la soglia obiettivo: a gennaio il 74,93%, a febbraio il 74,87 e maggio il 74,97. Mentre il mese con il dato di raccolta differenziata più basso è stato quello di agosto con il 73,40%, ma si tratta di una mensilità particolare condizionata dal periodo di ferie.
C’è dunque grande soddisfazione in casa Astea per un servizio che evidentemente sta dando i suoi frutti. Tanto più se si considera che appena 9 anni fa Astea aveva soltanto il 39,02% di raccolta differenziata, passato al 50% nel 2010 con l’avvio del porta a porta in alcune zone della città di Osimo e poi al 63,8% nel 2011 e al 66,2% del 2012 quando il servizio è stato completato su tutti i quartieri. Da allora i risultati sono stati sempre in crescendo, con il porta a porta spinto (che contempla anche umido e vetro) che ha garantito nel 2016 il superamento del 70% di differenziata, diventato 73,07 l’anno scorso e, con ogni probabilità, almeno il 75 quest’anno.
Dei 3,11 milioni di kg di rifiuti urbani raccolti, il dato maggiore si è registrato a maggio con 493.840 kg, seguito dai 441.280 kg di marzo e i 410.740 di agosto. La quantità più bassa di rifiuti soliti urbani è stata invece raccolta a febbraio: appena 287.800 kg.
Passando ai 9,7 milioni di kg di rifiuti differenziati, il dato maggiore è stato registrato sempre a maggio con 1,47 milioni di kg, seguito da marzo con 1,37 milioni di kg e aprile con 1,27 milioni, mentre è sempre febbraio il mese con meno rifiuti raccolti, con 857mila kg differenziati.
A farla da padrone tra i rifiuti differenziati è ovviamente l’umido con un totale registrato fino al 31 agosto di 2.311.210 kg raccolti. Segue la categoria dei rifiuti biodegradabili con 1.768.270 kg, la carta con 1.454.020 kg, gli imballaggi misti con 999.070 kg, quelli di plastica con 795.730 kg, il vetro con 724.180 kg, gli imballaggi di cartone con 423.510 kg e il legno con 309.480 kg. Rilevante anche il dato dei rifiuti ingombranti con 195.570 kg. Ma nel totale dei rifiuti differenziati nei primi otto mesi dell’anno ci sono altre categorie minoritarie per peso, tra le quali l’abbigliamento (43.770 kg), gli apparecchi fuori uso (27.280 kg), le batterie (8.485 kg), gli apparecchi elettronici (47.280 kg) e gli oli vegetali (8.460 kg).
«I cittadini di Osimo – afferma Massimiliano Riderelli Belli, Direttore generale di Astea – continuano a credere nell’importanza della raccolta differenziata. Astea, negli ultimi due anni, ha puntato fortemente su quello che abbiamo chiamato Obiettivo 75 (75 % di raccolta differenziata) e i risultati di questi primi 8 mesi ci fanno ben sperare, con il nostro impegno e quello degli osimani, di poter raggiungere e superare il 75% di raccolta differenziata a fine 2018».