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Osimo, la situazione covid nelle Case di Riposo: ancora positivi alla Grimani Buttari

Ci sono nuovi casi sia tra gli ospiti sia tra il personale. Il presidente Cecconi: «Due operatrici in quarantena». In calo i contagiati alla Fondazione Recanatesi

La residenza per anziani Grimani Buttari di Osimo

OSIMO – Ci sono nuovi casi di positività sia di ospiti che di personale dipendente alla casa Grimani Buttari di Osimo. Due donne, seppur asintomatiche, sono state messe in isolamento. «Oltre agli ospiti, dato che dalla settimana scorsa abbiamo ridotto a sette giorni il controllo con tampone rapido a tutti gli operatori, anche un’operatrice della residenza è risultata positiva e posta immediatamente in quarantena – spiega il presidente Fabio Cecconi -. Sabato scorso (13 febbraio) un’altra dipendente, in piena notte, ci ha avvisato che in famiglia aveva un caso sospetto con sintomi e, per precauzione, non è stata fatta entrare in servizio. Un’operatrice che si occupa della cura alla persona ha effettuato il tampone ed è risultata anch’essa positiva. Tenuto conto che già due operatrici erano state messe in quarantena, salgono a cinque gli operatori positivi».

Il luogo di residenza abitativa degli operatori positivi coincide con il cluster che in questi giorni sta preoccupando i Comuni della Valmusone. «Per questo nelle settimane scorse avevo lanciato l’allarme sui ritardi dei vaccini sia per gli operatori che per gli ospiti». Al Buttari sono circa 300 le dosi di vaccino necessarie per completare la vaccinazione di altri 50 dipendenti e dei restanti ospiti. Dovrebbero essere completate entro domani (19 febbraio). «Un sospiro di sollievo questo ma che purtroppo arriva con un inaccettabile ritardo – continua Cecconi -. Se tutti i vaccini fossero stati completati circa 10 giorni fa forse oggi avremmo avuto una situazione diversa. Abbiamo ancora il rischio legato al trasferimento degli infermieri e degli oss a seguito delle assunzioni che farà l’Asur. Ormai è chiaro che se si concretizzano tali trasferimenti anche questa Casa dovrà chiudere dei reparti».

Alla Fondazione Recanatesi scende ancora il numero dei contagiati. Ad oggi gli ospiti positivi ricoverati in struttura sono 63. La maggior parte degli ospiti per fortuna è asintomatica o paucisintomatica e viene costantemente monitorata. Pertanto, in collaborazione con il personale medico dell’Usca presente in struttura, sono iniziati i controlli per verificare la negativizzazione degli ospiti. Si registra un decesso in struttura causa covid-19. C’è un graduale ritorno alla normalità dal punto di vista operativo e organizzativo. È infatti rientrato al lavoro l’intero personale infermieristico costituito da otto unità e sono ancora presenti quattro infermieri della Marina militare. Il personale oss a disposizione è di 56 unità di cui 19 assenti per covid-19. Al via la campagna vaccinale in struttura: è prevista per sabato 20 febbraio la somministrazione della prima dose per gli ospiti negativi e per una parte del personale che non è ancora stato contattato dall’Asur. Tra ospiti e personale le persone da vaccinare sono circa 40.