OSIMO – Ladri in azione la notte scorsa al campo sportivo di San Biagio. Lo rende noto in un comunicato la stessa società sportiva, militante nel campionato di calcio di Prima Categoria girone B. I malviventi sono entrati nelle segreterie e nel magazzino, lasciando strutture danneggiate e portando via cassette degli attrezzi, sedie e soprattutto un defibrillatore, che la società biancorossa aveva acquistato qualche anno fa, rispondendo all’obbligo di legge imposto per le strutture aperte al pubblico. Un furto che lascia un danno economico per la società nell’ordine di alcune migliaia di euro, ma soprattutto colpisce tutti i suoi tesserati che frequentano la struttura per gli allenamenti, oltre 150 persone coinvolte tra prima squadra e settore giovanile.
Un brutto episodio che si somma a tutta una serie di altri disagi ai quali il San Biagio ha dovuto far fronte durante la stagione, dalle partite disputate sempre in trasferta a causa dell’inagibilità del proprio impianto di gioco, fino alla recente situazione di incertezza legata all’emergenza Coronavirus.
«È davvero un’annata disgraziata – è il commento del presidente Gianni Cecati – spero che la comunità locale e il Comune possano darci una mano, almeno ad acquistare il nuovo defibrillatore che avevamo appena rinnovato l’autunno scorso, perché quest’anno per giocare sempre lontano da San Biagio abbiamo già avuto spese inizialmente impreviste alle quali ora si aggiunge la necessità di comprare il Dae, indispensabile per rendere sicuro l’impianto sportivo. Anche se ora l’attività dei nostri tesserati è sospesa per i rischi legati al Covid-19, dovremo comunque ricomprarlo per farci trovare pronti alla ripresa dell’attività e sono almeno altri mille euro di spesa, senza considerare i danni agli infissi e il materiale rubato che andrà sostituito».