OSIMO – A fine giugno l’amministrazione comunale di Osimo preme l’acceleratore sulle opere pubbliche. «Il sostegno dell’Amministrazione comunale per la riapertura delle chiese osimane post sisma comincia a produrre i suoi frutti – dice il sindaco Simone Pugnaloni -. Riaperta la chiesa di Santo Stefano dopo la sistemazione del campanile pericolante. A San Paterniano sono iniziati i lavori di consolidamento dell’edificio. In programmazione entro fine anno un contributo per il monastero delle clarisse di San Niccolò in via Pompeiana per la chiesa del cimitero San Giovanni e del cimitero Maggiore e per la chiesa del Carmine e dei Santi».
Novità anche per il centro storico: «Approvato in Giunta il progetto esecutivo Astea per il rinnovo delle condotte idriche in acciaio e delle vecchie fognature presenti in piazza del Comune e nelle vie Pontelli e Cinque torri. Un investimento di 48mila euro necessario a causa delle ormai vetuste condotte idriche in polietilene che espongono a potenziale rischio allagamenti anche le grotte. Rinnoveremo anche il selciato di tutta l’area fino alla stazione di arrivo delle scale mobili». I lavori, i cui tempi saranno concordati con residenti, commercianti e vigili, potrebbero partire subito dopo le feste patronali di settembre per terminare in circa sei mesi.