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Osimo, al via la manutenzione straordinaria della scuola “Fornace Fagioli”

Al piano inferiore nella zona del refettorio sarà realizzato un nuovo solaio a terra e coibentato che possa eliminare definitivamente i problemi di umidità. Partiti i lavori del parco urbano di San Sabino

I lavori di asfaltatura al parcheggio della scuola di San Sabino
I lavori di asfaltatura al parcheggio della scuola di San Sabino

OSIMO – Continua incessante il lavoro della Giunta comunale di Osimo prima dell’ultima seduta di fine anno di Consiglio fissata per lunedì 28 dicembre alle 18. Sono stati approvati due progetti importanti in queste ore.

La manutenzione straordinaria della scuola d’infanzia “Fornace Fagioli” al piano inferiore nella zona del refettorio, con la realizzazione di un nuovo solaio a terra e coibentato che possa eliminare definitivamente i problemi di umidità. «Un investimento di circa 60mila euro che completa l’importante restyling di tutto il plesso che durante il primo mandato vide la manutenzione di tutte le aule didattiche, del giardino, dei giochi esterni e degli arredi», ha detto il sindaco Simone Pugnaloni riunito con l’assessore ai lavori pubblici Flavio Cardinali.

Secondo importante investimento, attraverso l’approvazione di una variante, è quello dell’area verde attrezzata in via Santa Chiara a San Sabino che divisa in due stralci sarà completamente realizzata con annessa area fitness, area inclusiva per disabili, camminatoio, staccionata, vegetazione ed illuminazione pubblica. Costo dell’intervento 39mila euro. Anche l’asfaltatura del parcheggio della scuola d’infanzia di San Sabino è partito. «A volte sembra passare il tempo ma gli impegni che un sindaco si prende con la sua comunità non devono venir meno. Per stasera asfalto concluso».

Il sindaco Simone Pugnaloni con l’assessore ai Lavori pubblici Flavio Cardinali

Completati poi i lavori di manutenzione e cura dei “grandi alberi” presenti nei giardini di piazza Nuova. La ditta specializzata è al lavoro per l’abbattimento di uno dei lecci presenti nella corona centrale dei giardini (a fianco della fontana): «Un abbattimento sofferto che oggi abbiamo dovuto affrontare per la sicurezza e tutela dei frequentatori – afferma l’assessore all’Ambiente Michela Glorio -. Dalle immagini dell’albero e delle sezioni, a seguito dell’abbattimento, si evince che era gravemente danneggiato e fortemente affetto da proliferazione di carpofori che causano carie e perdita meccanica. Oggi il leccio è stato sostituito da un esemplare della stessa specie molto più giovane che nel giro di cinque anni dovrebbe cominciare ad assumere buone dimensioni. L’esemplare nuovo sostituito misura 35 centimetri di circonferenza ed è altro tre metri».