OSIMO – Dopo i ritardi e le proteste, il servizio di refezione nelle scuole materne, elementari e medie con orario prolungato prenderà il via lunedì 27 settembre a Osimo. Da lunedì prossimo quindi tutti gli alunni di Osimo iscritti al servizio potranno usufruire delle mense scolastiche grazie alle nomine dei collaboratori Ata giunte in questi giorni dall’Ufficio scolastico regionale. L’avvio previsto per il 20 settembre era stato posticipato su richiesta dei tre istituti comprensivi di Osimo (Bruno da Osimo, Caio Giulio Cesare, Fratelli Trillini) per la carenza di organico necessario a garantire in sicurezza il servizio di refezione. Il sindaco Simone Pugnaloni afferma: «Da parte sua la Asso, che fornisce i pasti, era già pronta a partire il 20 settembre, come dimostra il fatto che per gli asili nido che gestisce direttamente per conto del Comune le mense erano state avviate già dal primo giorno, l’1 settembre. Il Comune si felicita della riuscita organizzazione da parte dei tre istituti comprensivi, verso i quali non avrebbe certo potuto imporre l’avvio delle mense il 20 settembre senza il personale necessario che dipende dagli uffici regionali».
A Osimo appunto il servizio è gestito dall’azienda speciale del Comune Asso e tante mamme e papà hanno protestato non appena hanno saputo, poche ore prima, del posticipo dalle stesse scuole tramite comunicazione scritta. I tre presidi dei rispettivi istituti comprensivi infatti si sono presi briga di comunicarlo tramite lettera ai genitori. La decisione, concordata con le altre scuole del territorio, è stata motivata dalla consistenza numerica del personale ausiliario che, se distribuito, sull’orario scolastico completo, non sarebbe stato sufficiente a garantire la sicurezza di tutti e la corretta erogazione del servizio.
«Si evidenzia piuttosto che, rispetto ad altri Comuni delle Marche – continua Pugnaloni -, il servizio scuolabus garantito da Osimo servizi si è dimostrato efficiente ed, anzi, è stato scelto anche da Numana dopo il forfait della azienda che aveva vinto l’appalto regionale. Per il futuro l’auspicio che Osimo Servizio possa allargare il proprio raggio d’azione ad altri Comuni della zona, ne ha tutte le potenzialità».