Attualità

Osimo, nasce il “museo” in omaggio a Moreno Frontalini

Tutto il mondo dello scomparso Perpè sarà presto visibile a chiunque in quel tempio civile che è diventato il garage, abbellito all'esterno dal murales che lo riprende nel suo look migliore

Il murales dedicato a Moreno Frontalini
Il murales dedicato a Moreno Frontalini

OSIMO – Impossibile dimenticare un personaggio come Moreno Frontalini, alias Perpé, e così i familiari hanno deciso di trasformare il suo garage di via Leopardi a Osimo, a due passi dall’ospedale cittadino, in un museo aperto al pubblico con le sue reliquie, tutto ciò che era legato al suo mondo da biker, amante della cultura americana, dall’Harley Davidson al rock, dalle foto della sua Osimo alla passione innata per la numismatica. Tutto ciò, tutto il mondo di Perpè, sarà presto visibile a chiunque in quel tempio civile che è diventato il garage, abbellito all’esterno dal murales che lo riprende nel suo look migliore. Bandana e occhiali da sole, la scritta “Forever on the road” e sullo sfondo la sua terra.

Il ricordo a quasi un anno dalla scomparsa

La famiglia Frontalini si prepara alla ricorrenza del primo anniversario dalla morte di Moreno, che perse la vita il 22 luglio 2021 in un drammatico incidente stradale avvenuto nella nuova rotatoria sulla statale Adriatica a Osimo Stazione, quando un automobilista lo travolse mentre era in sella alla sua amata Harley Davidson, in procinto di farsi un giro al mare. Dopo le molte richieste da parte di amici, conoscenti e di tanti bikers che Perpé incontrava ai vari raduni motociclistici, i parenti hanno deciso che presto ci saranno delle aperture programmate per la visita del garage diventato museo di via Leopardi, proprio al centro di rione San Marco, dove l’osimano aveva lo storico forno di famiglia, una delle più storiche attività commerciali di Osimo.

Nei giorni scorsi sono state ridipinte le serrande del garage e in quella centrale è stata rappresentata la vita da centauro di Moreno, con la sua Harley e sullo sfondo il Monte Conero e il mare che tanto amava. 70enne, non aveva mai perso il suo spirito giovanile di osimano verace e biker vero che l’hanno reso famoso. Indimenticabile la sfilata di moto che al funerale accompagnarono il feretro, con centinaia di osimani e tantissimi bikers in corteo.