OSIMO – «Ad oggi i contagi sono in aumento e siamo di gran lunga sopra la soglia di sicurezza». Lo conferma il sindaco Simone Pugnaloni per la sua Osimo. In attesa che domani, venerdì 5 marzo, il presidente Francesco Acquaroli decida le misure da adottare sulla provincia di Ancona, i dati della settimana che va dal 22 al 28 febbraio per la città sono stati resi noti: 198 i contagi, dei quali 37 fino ai 18 anni, 27 tra i 19 e i 24, 36 tra i 25 e i 44, 62 tra i 45 e i 64, 28 tra i 65 e i 79, cinque tra gli 80 e gli 84 e tre over 85.
«La fascia in età scolastica non risulta essere ancora quella più contagiosa rappresentando solamente il 20 per cento del totale dei contagi – continua -. Indossare la mascherina, distanziamento sociale ed uscire di casa solo se necessario è nostro dovere per vincere questa battaglia contro il Covid. Il Comune per ogni caso di positività che viene riscontrato tra i suoi dipendenti rispetta i protocolli Covid-19 per la sicurezza dei colleghi e dell’utenza finale. E’ probabile che la Regione confermi la zona rossa, una grande limitazione causa nostra. Per questo dobbiamo rispettare le regole per tornare quanto prima alla normalità. La speranza è che lo Stato e la Regione donino a tutti noi nel più breve tempo possibile il vaccino».
La consigliera capogruppo delle Liste civiche di Osimo Monica Bordoni afferma: «Sono giorni che lanciamo un grido di allarme per la situazione sanitaria osimana, il pronto soccorso è allo stremo per la gestione dei pazienti Covid che non trovano più posto al Covid Inrca di Ancona e sono in attesa di essere destinati al primo posto libero Covid nella Regione. Di questo dobbiamo parlare, altrimenti non ci si rende conto di cosa stiamo vivendo».
Migliora ancora la situazione alla casa di riposo Fondazione Recanatesi di Osimo. Si registra, infatti la progressiva riduzione del numero di ospiti positivi che sono 16 (martedì 2 marzo erano 31). Avvenuto il ritorno alla normalità dal punto di vista operativo e organizzativo.