OSIMO – Il progetto per l’accordo agroalimentare d’area sulla tutela del suolo è stato approvato. Il Comune di Offagna, soggetto capofila, assieme al Comune di Osimo e alla Confederazione italiana agricoltori, hanno ottenuto il finanziamento di 20mila euro che permetterà di realizzare lo studio di fattibilità per il futuro Accordo agroambientale, uno degli strumenti di pianificazione del territorio. L’accordo interesserà una serie di interventi nei fossi del Vallone e di Offagna studiati attraverso un approccio di bacino per mitigare il rischio idrogeologico e quindi tutelare il suolo.
Si tratterà di interventi per lo più agronomici che coinvolgeranno in primis le aziende agricole, le vere protagoniste, e poi gli enti pubblici, tra i quali sarà chiamato ad intervenire il Consorzio di bonifica delle Marche. Ad ogni intervento corrisponderanno misure per le quali sono previsti aiuti dal 70 al cento per cento, oltre ad incentivi a superficie per chi adotterà fasce di rispetto e inerbimenti di frutteti-vigneti e oliveti.
«L’Accordo sarà l’occasione per rilanciare il territorio agricolo dei Comuni non solo dal punto di vista della tutela del suolo, ma anche dal punto di vista di immagine turistica e agricola ed esempio da perseguire – spiega l’assessore all’Ambiente di Osimo Michela Glorio -, tanto che ci si attende, dall’approvazione dell’Accordo, la realizzazione di vere e proprie linee guida per tutto il sistema agricolo e ambientale evitando quelle incomprensioni che sono oggi frutto di sanzioni e di critiche spesso ingiuste nei confronti di questi mondi».