OSIMO – È online il nuovo sito web per la promozione del turismo nella città di Osimo, completamente rinnovato e con tante nuove funzionalità, prima su tutte la possibilità di acquistare i biglietti per l’ingresso alle grotte. Grazie alla grafica accattivante e piena di nuovi contenuti, è possibile scoprire con maggiore facilità tutti gli itinerari turistici ad Osimo e le tante attrazioni presenti in città. In particolare sono evidenziate sia le esperienze che ogni turista può vivere in città in base ai suoi interessi sia i nuovi itinerari “outdoor” inaugurati quest’anno e già molto apprezzati dai turisti.
«Il nuovo portale offre ai tanti turisti servizi sempre più adeguati e smart così da gestire i flussi, profilare le varie utenze e facilitare le modalità di prenotazione e pagamento – afferma l’assessore al Turismo Michela Glorio -. Di grande utilità è poi la sezione che permette di richiedere la disponibilità per il soggiorno nelle strutture ricettive del territorio, fornendo una panoramica esaustiva delle tante strutture che forniscono questo fondamentale servizio sul territorio».
In questa strana estate il turismo a Osimo ha “segno più”. Roberto Biondini, presidente di Abc turismo Osimo che raggruppa agriturismi, bed and breakfast e country house ad Osimo e non solo, conferma: «Sono tantissime le richieste fino al 5 settembre. I posti letto sono limitati però e nonostante facciamo rete, più di un tot di posti non possiamo offrire. I turisti scelgono la campagna, lontano dalla confusione e usano la macchina per muoversi. Rimangono un po’ delusi magari se non riescono a raggiungere la spiaggia per via del surplus di prenotazioni, così li indirizziamo nell’entroterra. Eravamo partiti da zero prenotazioni a giugno e poi piano piano sono arrivate sempre più richieste. Un turismo da “mordi e fuggi” insomma che ha colorato una stagione fuori da ogni prospettiva nella primavera scorsa. Sarebbe bello se si riuscisse a fare qualcosa per destagionalizzare. C’è stato un calo sicuramente perché a Pasqua non abbiamo lavorato ma la stagione estiva ha retto. Adesso c’è incertezza sul futuro, paura per settembre-ottobre: la gente teme licenziamenti, riduzioni, e di conseguenza meno soldi».