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Osimo propone il Palabaldinelli come hub vaccinale. Fu sede dello screening di massa

Il Comune, tramite Geosport, ha partecipato alla manifestazione di interesse indetta dall’Inrca per individuare la nuova sede. Crescono le classi in quarantena

Il Palabaldinelli per lo screening
Il Palabaldinelli fu sede dello screening

OSIMO – Sono 137 ad oggi i positivi al Coronavirus a Osimo, con 266 persone in totale in quarantena. Il Comune, tramite Geosport, ha partecipato alla manifestazione di interesse indetta dall’Inrca per individuare un nuovo punto vaccinale. Considerando i sopralluoghi già svolti nei giorni scorsi, anche da parte di funzionari Inrca e della Protezione civile regionale, è stata proposta la candidatura del Palabaldinelli, già sede dello screening di massa lo scorso gennaio.

«Il palas di Villa, che a breve passerà da Geosport al Comune, si presta quale sede pubblica ad ospitare la fase della vaccinazione di massa rispondendo a tutti i criteri previsti nell’avviso pubblicato dall’Inrca, come gli ampi spazi interni e del parcheggio esterno, ma anche per la presenza di almeno tre bagni compreso quello per diversamente abili – dice il sindaco Simone Pugnaloni -. Ritengo, come sindaco, che la possibile individuazione del Palabaldinelli come sede per la vaccinazione di massa si presti ad essere la migliore non solo per logistica ma anche perché risulta baricentrica rispetto all’intera vallata del Musone, potendo diventare punto di riferimento per circa centomila abitanti, oltre Osimo servirebbe infatti altri comuni della zona sud di Ancona, da Loreto a Filottrano passando per Castelfidardo, Santa Maria Nuova, Offagna, Polverigi ed Agugliano».

Nel caso venisse scelto il palas, ci sono le risorse umane per supportare l’allestimento del punto vaccinale, grazie ai nostri gruppi di Protezione civile e alla collaborazione di associazioni di volontariato che da messi si sono messe a disposizione nella gestione dell’emergenza pandemica. «Siamo pronti e in trepida attesa per l’avvio della vaccinazione a Osimo, con l’individuazione di sedi pubbliche che dovrebbero avere la priorità rispetto a potenziali soluzioni private».

In città intanto è sotto controllo la situazione delle scuole. Due classi dell’istituto comprensivo “Fratelli Trillini” di Osimo sono state poste in quarantena dalla scorsa settimana e in queste ore anche una dell’istituto “Bruno da Osimo”, alla primaria di San Biagio. Chiusa anche la mensa del “doposcuola” gestito e organizzato dal Comune attraverso la Asso e quindi, nel giro di poche ore, alle mamme di tanti piccoli alunni è arrivata un’altra comunicazione, la quarantena per tutti i bambini che hanno frequentato quella mensa.

Il Comune ha poi consegnato 750 mascherine ffp3 alla casa di riposo Fondazione Bambozzi dopo che, nei mesi scorsi, il Comune aveva provveduto a effettuare una donazione dello stesso tipo alla Fondazione Recanatesi. Ad accogliere la dotazione dei dpi sono stati la presidente del Bambozzi, Laura Cionco, e il responsabile delle risorse umane della Fondazione, Bettino Gabrielloni.