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Osimo, conto alla rovescia per l’insediamento del sindaco Pugnaloni

Il primo cittadino poi entro giovedì 20 giugno, a dieci giorni dal voto, dovrà convocare il nuovo consiglio dove figurano poche new entry. Secondo rumors per la giunta sarebbero riconfermati gli assessori uscenti

OSIMO – Il sindaco rieletto Simone Pugnaloni si sta preparando alla giornata di domani, sabato 15 giugno, quando alle 10 avverrà l’insediamento in Comune a Osimo. La fascia tricolore per il secondo mandato da primo cittadino la riceverà dal segretario comunale e poi saluterà i dipendenti nella sala Maggiore. Entro il mese, ha detto, nominerà la Giunta.

Sarebbero riconfermati gli assessori uscenti secondo i rumors, con la ex presidente del civico consesso Paola Andreoni neo vicesindaco, ma le voci non sono state ancora ufficializzate. Il presidente non potrà, dice il regolamento comunale, essere scelto tra i candidati a sindaco sconfitti, come da proposta di Achille Ginnetti, ma sarà espressione della maggioranza.

Entro giovedì 20 giugno, a dieci giorni dal voto, Pugnaloni dovrà convocare il nuovo Consiglio dove figurano poche new entry: 24 seggi di cui 15 alla maggioranza e nove alle minoranze.

Il Pd ha in totale nove scranni: Andreoni, la più votata in assoluto (389), gli ex assessori Mauro Pellegrini e Flavio Cardinali, gli storici Fabio Marchetti, già consigliere e amministratore di Astea, e Giorgio Campanari, poi Frida Paolella, Laura Cionco, l’ex assessore Daniele Bernardini e la già consigliera Eliana Flamini.

Tre seggi vanno a “Energia nuova”, con l’ex assessore Annalisa Pagliarecci, Jacopo Angeletti e Federica Gatto, anche lei ex assessore, e uno a testa per “Ecologia e futuro”, ex assessore Michela Glorio, “Popolari uniti per Osimo”, ex assessore Alex Andreoli, e “Osiamo” con Filippo Rossi.

Nei banchi dell’opposizione siede l’ormai ex candidato sindaco Dino Latini e la storica consigliera Monica Bordoni per “Su la testa”, altri due posti vanno a “Patto sociale”, con Graziano Palazzini (il più votato con 248 preferenze) e Stefano Simoncini, e uno ciascuno per “Uniti per Latini”, Lorenzo Bottegoni, e “Noi azzurri”, Mario Araco.

Restano escluse le due civiche a supporto di Latini “Green” e “Osimo civica”.

I tre seggi rimanenti in minoranza vanno agli altrettanti ormai ex candidati a sindaco Achille Ginnetti per la civica “Progetto Osimo”, David Monticelli per il Movimento Cinque stelle e Alberto Maria Alessandrini della Lega, new entry del consiglio osimano.

Non hanno invece accesso alla Sala gialla le liste “Difendi Osimo” con la ex candidata a sindaco Maria Grazia Mariani e “Territorio comunità” per Fabio Pasquinelli.