OSIMO – Osimo è città di tappa per la terza volta nella sua storia (1989 e 1994) mercoledì 16 con l’arrivo da Assisi e giovedì 17 per la ripartenza verso Imola. Il lavoro vero per gli operatori inizia domani, 15 maggio, dalle 18 con l’apposizione delle transenne e dalle 7 di mercoledì 16 Osimo sarà divisa in due. Giovedì 17 le disposizioni saranno meno rigide fino alle 14 circa. Tante le forze in campo: 100 volontari, sei ambulanze, forze dell’ordine tra Carabinieri e Polizia di Stato in soccorso anche da fuori Comune, 30 vigili urbani in totale con l’aiuto dei Comuni di Castelfidardo, Loreto, Camerano e Recanati, la Polizia provinciale, i vigili del fuoco, i sanitari del 118, la protezione civile e l’Anas. I piani sono stati elaborati per attendere circa diecimila persone considerando la presenza di circa cinquemila residenti del centro. Ci saranno amanti del Giro in arrivo anche da oltre oceano.
Il percorso: l’undicesima tappa partirà alle 13.05 dalla città umbra e provenendo da Cantalupo a Filottrano alle 16.27 farà il suo ingresso in territorio osimano all’incrocio di Padiglione. La carovana svolterà a sinistra verso Casenuove fino al PalaBaldinelli per prendere via Striscioni (Gran premio della montagna), Villa, le vie Chiaravallese, Costa del Borgo e Fontemagna (contromano), Guazzatore, don Sturzo (contromano), Polo, Olimpia, Battisti, Tre Archi, via Matteotti e arriverà in piazza del Comune alle 17.25. Fatta eccezione del centro storico, che rimarrà chiuso fino alle 18.30, le strade interessate dalla tappa saranno riaperte subito. Fin dalle prime ore lo staff inizierà a posizionare le transenne per contenere gli spettatori e per la sicurezza degli stessi ciclisti. La transennatura del tratto finale di gara comincerà da piazza del Comune per proseguire in corso Mazzini, via Matteotti, zona Tre Archi, largo Trieste, Battisti e via Olimpia fino all’incrocio con la stradina che conduce al PalaBellini. Tutto il centro sarà interdetto alla circolazione e alla sosta a partire dalle 8.30. Il personale del gruppo Rcs sport inizierà le operazioni di montaggio delle attrezzature già a partire dalle 18 di martedì, con l’allestimento di pedane, palcoscenici e gazebo nei pressi dell’arrivo in piazza Boccolino. Piazza Dante e palazzo Campana ospiteranno invece la sede del quartier generale delle tappe. Altre operazioni riguarderanno la zona di via Vescovara e il piazzale della chiesa della Sacra Famiglia. La partenza della Osimo-Imola giovedì, dodicesima tappa, avverrà da piazza del Comune alle 12.05 per proseguire verso corso Mazzini, via Matteotti, largo Trieste, le vie Guazzatore e d’Ancona e l’Aspio per arrivare alla Montagnola di Ancona alle 12.30 e imboccare la Flaminia verso Falconara Marittima, Marzocca e Senigallia. Il centro storico osimano rimarrà chiuso dalle 8.30 alle 13.30 mentre le altre strade saranno subito riaperte dopo il passaggio della corsa.
Otto i parcheggi “stellari” per 500 stalli: per la zona sud il parcheggio della chiesa della Misericordia (via Ungheria) e il cimitero Maggiore (via Trento), per la zona centro il San Carlo (via Molino Mensa) e l’area sosta del centro commerciale “La coccinella”, per la zona nord il Palabellini, centro commerciale “Le fornaci” e la zona di fronte ad “Acqua e sapone” in via Fagioli. Da lì partiranno le navette della Tpl ogni quarto d’ora fino al tiramisù, il 15 dalle 18 a mezzanotte, il 16 dalle 7 alle 15 (dalle 14 alle 17 attive solo quelle per la zona centro) e dalle 18 a mezzanotte e il 17 dalle 7 alle 20. Poi ci sarà anche un parcheggio in via Agnelli a Osimo Stazione da dove partiranno ogni 20 minuti due navette della Osimo Servizi dalle 6 a mezzanotte. Le scuole sono state chiuse per entrambe le giornate.
Il sindaco Simone Pugnaloni oggi, 14 maggio, in conferenza stampa ha detto: «Abbiamo messo in piedi un bellissimo lavoro di squadra. Dopo le riunioni del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura e della Commissione per il pubblico spettacolo, il doppio dispositivo di safety e security è pronto per partire per questo grande evento che vedrà 239 televisioni da tutto il mondo e mille e 500 giornalisti in città. A oggi le iniziative collaterali sono andate alla grande, solo ieri il videomapping ha portato in città 20 gruppi da tutta Italia. Questo Comune ha da sempre investito sul binomio cultura e turismo che ha portato grandi risultati. Secondo le statistiche il dieci per cento di chi viene per il Giro di solito torna in città».
Il vicequestore del commissariato di Polizia di Osimo Giuseppe Todaro ha aggiunto: «È un grande evento per il contesto locale e non solo che ha comportato un mese di lavoro da parte di tutte le forze dell’ordine. Saranno innalzati i servizi di sicurezza anche preventivi e chiediamo scusa ai residenti se ciò comporterà disagi. Non metteremo varchi ma ci saranno punti di osservazione per gestire i flussi».
Le pattuglie saranno ovunque. Il comandante della municipale Graziano Galassi ha spiegato: «Le disposizioni generiche del gruppo organizzatore Rcs hanno fatto emergere alcune criticità. I residenti e i commercianti ci hanno informato di varie problematiche che abbiamo risolto, soprattutto riguardanti l’assistenza domiciliare e il rifornimento di derrate fresche per i locali, sommate alle visite salvavita in quei giorni».
L’architetto Maurizio Gabrielloni che ha dato una grande mano per l’elaborazione del piano ha detto: «Abbiamo elaborato il piano per il centro e l’hinterland con il 118 della centrale di Ancona e il Coc che sarà allestito in Comune. Ci saranno ambulanze dal Borgo fino a via Olimpia e una Potes aggiuntiva con medico e infermiere e volontari appiedati, oltre all’automedica dell’ospedale. Le vie Guasino e Marcelletta fungeranno da vie di uscita e di emergenza così come via Cialdini usata anche dai carabinieri.