OSIMO – Osimo si sta preparando per una svolta tutta “green” che si snoda su diversi punti. È in atto il percorso verso un nuovo Prg.
«115 istanze sono pervenute dai cittadini di cui un terzo hanno chiesto proprio il declassamento delle aree ad agricole – spiega il sindaco Simone Pugnaloni -. Si tratta di una porzione di territorio equivalente a 20 ettari di suolo tolto da nuova cementificazione. Per favorire questo obiettivo il Comune ha previsto l’abbattimento degli oneri di urbanizzazione per coloro che ristrutturano l’esistente anziché realizzare nuove costruzioni. Al momento abbiamo concluso il rilevamento aerofotogrammetrico per ricostruire la mappatura del territorio a 15 anni dall’ultima volta, e da qui inizieranno i confronti in giunta, in maggioranza, quindi in commissione consiliare con la minoranza e poi nei consigli di quartiere, per portare infine in consiglio comunale una variante al Prg che sia frutto di un percorso partecipato».
Altro obiettivo dell’amministrazione è l’utilizzo di fonti di energie rinnovabili. Dopo i due impianti fotovoltaici realizzati negli ultimi due anni al maxiparcheggio, che renderà autosufficiente la struttura, compreso il tiramisù, saranno installati pannelli fotovoltaici anche sopra le sedi di Osimo servizi e della Asso per ridurre il consumo elettrico e renderle autosufficienti.
«Per diminuire invece il consumo della plastica abbiamo consegnato ad inizio anno scolastico una borraccia ad ogni alunno osimano di scuola elementare e media e in ogni loro plesso saranno installati dei distributori di acqua – continua Pugnaloni -. Altro aspetto sul quale ci stiamo muovendo è la mobilità sostenibile. Prima di tutto investendo sulle nuove piste ciclopedonali, che dalla Vescovara e da Passatempo si collegheranno su quella esistente di Campocavallo, dove sono diversi gli interventi in campo per la valorizzazione dell’area fluviale del Musone (ristrutturazione casa Cea “La Confluenza” dove presto arriverà un nuovo parcheggio, nuovo tratto di ciclabile fra Girardengo e parco “Verde energia”, nuovi servizi igienici e illuminazione pubblica)». Altro aspetto è la realizzazione di stazioni di ricarica elettrica: oltre alle colonnine per auto installate al maxiparcheggio arriveranno presto stazioni e-bike alla Vescovara e alla pista Girardengo.
Infine la riforestazione. Interventi previsti dalla legge per compensare ogni cementificazione. Un esempio è il parco urbano di Osimo Stazione sorto nell’ambito della terza corsia dell’A14 e che il Comune quest’anno provvederà a rigenerare e implementare con nuove piantumazioni con la realizzazione delle vasche di espansione in zona Osimo Stazione, San Biagio e Santo Stefano.
Giovedì scorso intanto, 22 aprile, sono stati consegnati agli istituti scolastici di Osimo un kit di maxi cubi cartonati con la rappresentazione dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 Onu per lo sviluppo sostenibile. Un dono da parte dell’amministrazione comunale e dell’azienda osimana Lampa packaging per stimolare i ragazzi ad un comportamento consapevole per la tutela del pianeta. L’iniziativa è stata promossa dal progetto multisettoriale OsimoLab, presieduto dalla consigliera comunale Frida Paolella. Nella giornata mondiale della Terra l’Amministrazione comunale ha voluto mostrare la sua attenzione alla salvaguardia del creato.
«Un piccolo gesto per iniziare a “costruire” un grande futuro. I bambini e i ragazzi di oggi sono i cittadini di domani ed è importante che abbiano sempre a mente che la salute del pianeta è anche nelle loro mani – sostiene Paolella, consigliera comunale delegata ad OsimoLab e promotrice dell’iniziativa –. Serve una nuova cultura di responsabilità ambientale e sociale ed è anche con i singoli comportamenti e le piccole scelte di ogni giorno che si può realizzare davvero un mondo più sano, bello, equo, pulito». Questa iniziativa rappresenta una collaborazione cittadina nella forma di partenariato pubblico-privato, sulla cui efficacia crede e punta OsimoLab.