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Osimo, raccolta differenziata e tariffa puntuale: ecco i dati

Prevista la totale sostituzione delle isole di prossimità del centro storico con i cassonetti intelligenti che misureranno i conferimenti delle singole utenze per arrivare all’applicazione della tariffa

I bidoni per la raccolta differenziata dei rifiuti|
I bidoni per la raccolta differenziata dei rifiuti

OSIMO – A Osimo la percentuale dell’anno 2022 di raccolta differenziata si attesa al 76,37 per cento (media dei mesi fino a novembre 2022), tra i migliori risultati della provincia per i Comuni sopra i 30mila abitanti. Questi risultati hanno permesso di iniziare la sperimentazione della tariffa puntuale in centro storico (in due postazioni) già dai primi mesi del 2020. Nell’anno 2022 è stata effettuata la gara per la fornitura delle isole informatizzate in tutto il centro. Il sistema di raccolta del rifiuto prevede cassonetti dotati di microchip che registrano il conferimento riconoscendo la tessera usata dall’utente come una sorta di chiave elettronica personale, grazie ad un contributo regionale di circa 450mila euro. L’anno 2023 vedrà la totale sostituzione delle isole di prossimità del centro storico con i cassonetti intelligenti che misureranno i conferimenti delle singole utenze per arrivare all’applicazione della tariffa puntuale per la fine del mandato. 46 le isole di prossimità che saranno sostituite con le nuove cover informatizzate che consistono in 51 sistemi di copertura con controllo degli accessi e 205 sistemi di copertura senza controllo. L’appalto è stato aggiudicato all’azienda Kgn srl che dovrà procedere alla consegna e installazione entro sei mesi dalla firma del contratto in tre stralci.

Il centro del riuso

Inaugurato nel settembre 2016, il centro del riuso conferma il suo trend positivo con incrementi percentuali costanti, anche nel 2022, rispetto al 2021: 2mila e 277, infatti, sono stati gli utenti che hanno conferito prodotti nel 2021 (più 3 per cento) e 2mila e 955 sono coloro che hanno prelevato prodotti usati ma funzionanti (più 2 per cento). La merce in entrata e in uscita è rimasta sostanzialmente invariata con 7mila e 447 pezzi in ingresso e 7mila e 74 in uscita. In sostanza 46mila e 399 chili conferiti e 44mila e 237 rimessi in circolo.