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Osimo, riaperto il centro diurno e chiuso il bando per la piscina

Il Comune era in attesa di ricevere la comunicazione con parere favorevole dell'Area Vasta per la riapertura del centro disabili di Fontemagna mentre per la piscina sono arrivate tre proposte per la gestione

OSIMO – Sarà riaperto il Centro diurno Fontemagna per i disabili di Osimo con la nuova organizzazione anti Covid. Una notizia che da tempo il Comune di Osimo e le famiglie che hanno sofferto il lockdown aspettavano. Dal momento in cui sono uscite le linee guida, l’azienda Asso, in collaborazione con l’amministrazione comunale, si è subito attivata per predisporre il progetto di riapertura e la necessaria documentazione.

«Eravamo in attesa di ricevere la comunicazione con parere favorevole dell’Area Vasta. L’azienda speciale Asso, in qualità di ente gestore, dovrà prendere contatti con la responsabile dell’Adi Osimo Area Vasta 2 per la pianificazione dei tamponi che dovranno fare sia gli operatori che gli ospiti 72 ore prima del giorno fissato per la riapertura, tamponi che saranno ripetuti ogni mese – spiega il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali Paola Andreoni -. Dopo il lungo periodo obbligato di chiusura, le famiglie hanno dovuto affrontare momenti non semplici. Siamo sempre stati vicini alle famiglie comprendendo le loro problematiche. L’Amministrazione comunale ha sempre monitorato la situazione e sollecitato chi di competenza a procedere celermente. Ora finalmente i ragazzi potranno riprendere le loro attività educative e riabilitative in sicurezza».

Hanno partecipato in tre invece, la Ssd Team Marche sri, la Team Osimo nuoto e la Società Victoria Osimo al secondo bando per la gestione delle piscina comunale tuttora chiusa. Le stesse che si erano presentate al primo, tranne la Nuova sportiva Ssd Ari di cui non è pervenuta nota. «La pubblicazione del nuovo bando per la gestione della piscina con regole Covid-19 dettate dalla Federazione italiana nuoto non cambierà gli impegni presi con gli agonisti, gli amatori e le famiglie dei disabili. Anzi è una maggiore sicurezza affinché entro il mese ci sia l’affidamento al nuovo gestore, ad agosto i lavori di manutenzione straordinaria e a settembre la riapertura – ribadisce il sindaco Simone Pugnaloni -. La buone fede ed il lavoro concreto del Comune vinceranno la sfida contro le polemiche strumentali».

Tutto dovrebbe essere svolto in tempi record. La redazione del nuovo bando ha generato un mare di polemiche, per questo il primo cittadino è intervenuto. Tra tutti, quelle dei genitori dei 30 ragazzi disabili che la frequentano e che oggi contestano il mancato inserimento di una clausola sul bando, il mantenimento degli stessi istruttori per i loro figli. Il primo bando per la gestione triennale, per cui erano pervenute quattro domande, è stato annullato su richiesta del segretario generale perché i requisiti non rispondevano a quelli previsti appunto. Era rimasto fermo, nonostante le quattro domande pervenute. Il nuovo è stato pubblicato un mese fa in Gazzetta ufficiale ed è scaduto ieri. L’appalto ammonta a un milione e mezzo di euro.