OSIMO – Ha riaperto i battenti ieri mattina, 5 novembre, l’asilo nido “Arca dei bimbi” a San Biagio di Osimo, dopo quasi una settimana di chiusura. Lo scorso martedì, 30 ottobre, all’ennesima segnalazione di forti odori acri simili a solventi, le insegnanti hanno inviato la segnalazione alle autorità e le mamme sono venute a riprendere i bambini prima delle 11. Più della metà di quel gruppo di mamme però ieri ha deciso comunque di non portare il proprio figlio a scuola, anche se è stata riaperta. Per precauzione hanno scelto di farli restare a casa. Il personale scolastico era presente ma le aule non risuonavano delle vocine dei 14 bambini che le frequentano di solito.
Sul caso interviene Milco Mariani, commissario provinciale della Lega di Ancona: «La Lega si dichiara preoccupata per la situazione igienico sanitaria venutasi a creare al nido d’infanzia “Arca dei Bimbi” di San Biagio di Osimo il 31 ottobre. L’evacuazione della struttura a causa delle “maleodoranti esalazioni” provenienti dal sistema fognario ha coinvolto l’Astea, i Carabinieri Forestali, la Provincia, l’Arpam, la Asso, l’amministrazione Comunale e la Polizia locale. La Asso, che gestisce la struttura, come altre in città, ha poi dato comunicazione che il nido d’Infanzia sarebbe stato riaperto lunedì 5 novembre. Riteniamo poco cautelativa e rischiosa la riapertura della struttura senza che prima vengano illustrati e comunicati gli esiti degli esami fatti dall’Arpam. Chiediamo pertanto al sindaco Pugnaloni che dia quanto prima completa ed esaustiva comunicazione alla cittadinanza sulle cause e sulle soluzioni messe in campo per sanare questa pericolosa fonte di rischio per l’incolumità dei bambini e del personale scolastico della struttura di San Biagio di Osimo».