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Osimo, riaprono le palestre nelle scuole. Ecco lo “Sport in sicurezza”

Il personale scolastico si sta dando un gran da fare per ricominciare a far vivere ai ragazzi l’esperienza scolastica nella maniera più consueta possibile. Lo sport riparte ma permane qualche disagio per quanto riguarda il trasporto

"Sport in sicurezza" al Corridoni
"Sport in sicurezza" al Corridoni

OSIMO – La scuola è iniziata da due settimane ormai e il personale docente e non si sta dando un gran da fare per ricominciare a far vivere ai ragazzi l’esperienza scolastica nella maniera più consueta possibile, sempre nel rispetto delle norme anti Covid.

Sono state organizzate due belle mattinate di “Sport in sicurezza” all’istituto scolastico superiore “Corridoni-Campana” di Osimo. Le palestre delle sedi del liceo e del Tecnico hanno aperto le porte ai giovani studenti delle classi prime che si sono cimentati in percorsi e giochi, walking, badminton e tennis da tavolo. Seguendo tutti i protocolli anti Covid per scongiurare il rischio contagio da Coronavirus, le palestre scolastiche a Osimo sono state riaperte per la gioia dei ragazzi dopo l’avvio delle lezioni. «Tali attività sono finalizzate ad accompagnare gli studenti al passaggio da un ordine di scuola all’altro, attraverso la condivisione di esperienze educative coinvolgenti – dice il personale docente reduce dalle giornate produttive -. Grazie ai docenti di Scienze motorie che hanno organizzato l’evento: i professori Maria Grazia Bonacci, Anna Maria Buccetti, Eleonora Carletti e Alessandro Menghi».

L’assestamento sul fronte scuolabus invece provoca ancora disagi in Valmusone. «Non posso far prendere il pulmino a mia figlia di sette anni perché ci mettono quasi un’ora per portarmela a casa. E’ una delle ultime del giro delle elementari: prima di tornare a casa il pulmino torna a scuola per prendere i ragazzini delle medie e poi il giro si allunga di nuovo. Va a scuola a San Biagio di Osimo e deve tornare a Santo Stefano». La Osimo servizi che gestisce gli scuolabus replica: «La scuola è iniziata da due settimane, con le elezioni e le feste patronali nel mentre, e alcuni giri sono in via di definizione. Questa settimana si cercherà di variare il giro e valutare così alternative che permettano di lasciare a casa prima la figlia prima. Tutti i giorni vengono trasportati circa 500 bambini ed è normale che le prime settimane di scuola (soprattutto quest’anno) siano necessari assestamenti agli orari».