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Osimo, “Rivivi ‘700” torna e raddoppia

Quarta edizione al via. L'anteprima venerdì 24 agosto con la rievocazione dell’antica sfida tra i terzieri e il clou della serata con la confermatissima compagnia “Il cenacolo dei farfalloni”

Osimo Rivivi '700
Osimo Rivivi '700 (Immagine di repertorio)

OSIMO – “Osimo rivivi ‘700” torna con la quarta edizione e si fa in due. In questo appuntamento di fine estate la novità maggiore è rappresentata proprio dalla calendarizzazione di una giornata di anteprima venerdì 24 agosto con la rievocazione dell’antica sfida tra i terzieri e il clou della serata con la confermatissima compagnia “Il cenacolo dei farfalloni”.

«L’anteprima della rievocazione si aprirà alle 21 con il Palio della bandiera, riproposizione sotto altre vesti della sfida che si consumò ogni anno, dal Medioevo fino all’età napoleonica, tra i terzieri in cui era suddiviso il territorio: Episcopio, Piana del Mercato, San Gregorio al quale abbiamo aggiunto il Cavaticcio (zona San Marco) – dicono gli organizzatori -. All’epoca la gara, che esentava il pagamento dei tributi per il terziere vincitore per i successivi sei mesi, era in realtà una quintana, non dissimile da quella più nota di Ascoli, mentre oggi abbiamo reso la competizione accessibile a tutti trasformandola in una corsa a staffetta. Grazie alla collaborazione con l’asd “Atletica amatori Osimo” otto atleti, due per ogni terziere, passandosi come testimone l’effige del proprio rione al quale sono stati abbinati per estrazione, si contenderanno una vittoria simbolica, dove la coppia che sarà arrivata prima al traguardo, posto in piazza Duomo, avrà l’onore di vestire i panni del porta fiamma, la giornata seguente, durante il corteo storico. Al termine del Palio una grande produzione targata “Cenacolo dei farfalloni”».

“Cenacolo dei farfalloni”
E’ una compagnia teatrale osimana attiva dal 2011 e formata in gran parte da studenti: attualmente l’età media degli attori è di 21 anni. Dopo essersi fatti conoscere nel 2013 e 2015 con due commedie dialettali, oggi tornano a calcare le scene con uno spettacolo in lingua, un adattamento del celebre “Malato immaginario” di Molière. Nel riscoprire un classico del teatro francese di fine Seicento, i “Farfalloni” hanno voluto enfatizzare a modo loro i due nuclei portanti della trama: l’ipocondria iperbolica del protagonista e il tema del confronto generazionale tra padri e figli.

In un clima carnevalesco dove dominano il travestimento e la comicità, il ricco Argante, bisbetico e dispotico, travolto da mille peripezie, comincia a vedere se stesso sotto una luce diversa, imparando a rispettare le aspirazioni e i sogni delle proprie bambine. Appuntamento alle 21.30 sempre in piazza Duomo.

Sabato 25 sarà la volta del corteo storico per le vie del centro e delle molte novità di questa edizione dalle 18.30 a ingresso libero.