OSIMO – Un grosso incendio stamattina, 29 luglio, si è sviluppato in una villetta di via Flaminia II a Osimo. Il rogo deve essere partito dallo sgabuzzino senza finestra interno alla casa, originato da un corto circuito. Da lì si è propagato nel bagno per le scale fino al soffitto e alla camera da letto, attigua allo sgabuzzino, dove dormiva la proprietaria 24enne che vive lì da sola. La ragazza, che dormiva al primo piano, si è svegliata allarmata dal caldo e dall’odore acre. Non riusciva ad uscire dalla porta, le fiamme lo impedivano. Così si è portata sul balcone dove ha trovato rifugio e ha chiamato i vigili del fuoco la cui sede è a due passi. Erano le 7.30 quando sono intervenuti portandola a terra con una scala. Era cosciente ma in evidente stato confusionale. Tremava e tossiva. E’ stata trasportata al pronto soccorso di Osimo per il monitoraggio dei polmoni. Sul posto una pattuglia della polizia del commissariato osimano e i genitori della ragazza.
Gli stessi agenti stamattina hanno denunciato un turista lombardo di 47 anni perché ritenuto responsabile di furto aggravato perpetrato nottetempo nelle pertinenze di un esercizio commerciale al centro di Osimo. A seguito della denuncia presentata da un commerciante che lamentava la sottrazione di alcuni arredi posti all’esterno della propria attività commerciale, gli agenti dell’ufficio Anticrimine sono riusciti a risalire all’identità dell’autore del furto. La dinamica ricostruita dalla Polizia rivela che il turista, mentre passeggiava in tarda serata per le vie del centro con la sua compagna, dapprima spostava alcuni tavoli e angoliere attinenti un bar ristorante posizionandoli accanto ad alcuni contenitori di rifiuti, per poi caricarli sulla propria autovettura dileguandosi. Nel corso dei servizi di perlustrazione del territorio, la Volante ha proceduto al controllo di mezzi e persone lungo le arterie di accesso alla città. Durante un posto di blocco a Osimo Stazione, gli agenti hanno sanzionato un uomo di 34 anni di origine pugliesi poiché sorpreso alla guida di un veicolo sprovvisto della patente che non aveva mai conseguito. Gli agenti hanno identificato l’uomo che alla guida di un’auto di grossa cilindrata, in compagnia di una giovane rumena, era apparso particolarmente agitato facendo di tutto per ovviare agli accertamenti in corso. Vano è stato anche il tentativo di voler proseguire la marcia in direzione dell’ospedale di Torrette a causa di malori verosimilmente enfatizzati dalla compagna dichiaratasi in stato interessante. Gli agenti intuendo il probabile inganno posto in essere dalla coppia hanno fatto intervenire il 118: la donna, proprietaria del mezzo, ha confessato ai sanitari la simulazione. E’ stata multata per violazione al codice della strada perché aveva affidato il mezzo a una persona sprovvista della patente di guida.