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Osimo, sale la protesta dei geometri per le lungaggini in Comune

La categoria è fortemente preoccupata per lo stato dell'organizzazione interna degli uffici Suep (Sportello unico edilizia privata) e Suap (Sportello unico attività produttive)

Il Comune di Osimo
Il Comune di Osimo

OSIMO – Si è chiuso il 14 febbraio il termine per fare domanda per i cinque bandi di concorso aperti dal Comune di Osimo. L’assessore al Personale Michela Glorio annuncia che sono state circa mille e 400 le domande pervenute di cui 810 per il profilo di C amministrativo, 350 per profilo D amministrativo, 130 domande per il concorso da geometri, 78 per istruttore anagrafe e servizi demografici e 15 per il profilo di informatico. Tutti i candidati sono stati ammessi con riserva e l’elenco è pubblicato sul sito del Comune. A breve sarà reso noto anche il piano operativo che contiene le modalità di svolgimento dei concorsi, previsti per il 9 e 10 marzo al PalaBaldinelli. I concorsi saranno composti da una prova scritta e una orale, senza preselezione.

La protesta dei geometri

I vincitori andranno a rimpolpare le fila del Comune che ha tanto bisogno di rinforzi. I geometri di Osimo intanto sono fortemente preoccupati per lo stato dell’organizzazione interna degli uffici Suep (Sportello unico edilizia privata) e Suap (Sportello unico attività produttive) del Comune di Osimo. Da sempre i tecnici liberi professionisti sono impegnati in molte pratiche edilizie a servizio dei cittadini che desiderano ristrutturare, riqualificare, vendere, donare, affittare i propri immobili, o procedere con la successione. Primo e fondamentale passaggio per le verifiche preventive, senza le quali non è possibile iniziare a “progettare” correttamente l’opera in funzione dello stato legittimo dell’immobile, è chiedere l’accesso agli atti depositati presso l’archivio comunale. «Purtroppo negli ultimi anni i tempi di attesa si sono allungati da qualche settimana fino a cinque-sei mesi. Una tempistica inopportuna, soprattutto in clima di “superbonus”, dove le normative in tema di detrazioni fiscali che prevedono tempi serrati, imporrebbe una decisa accelerazione sul rilascio della documentazione d’archivio, senza la quale resta impossibile verificare la fattibilità di tali interventi. Pertanto le opportunità delle agevolazioni del superbonus (ma non solo) sono messe a rischio in quanto gli uffici tecnici non riescono, stanti le attuali ridotte dotazioni organiche, a far fronte alle innumerevoli pratiche che i tecnici debbono presentare – dicono -. Tale mancanza di organico nelle ultime settimane ha inoltre prodotto un tempo di attesa per i soli appuntamenti dei liberi professionisti con i tecnici comunali di circa un mese, cosicché l’elaborazione delle pratiche che richiedono un preventivo confronto con gli uffici rallentano ulteriormente. La categoria si rallegra per il recente bando emesso dal Comune per le nuove assunzioni (che dovrebbero essere però operative solo tra qualche mese), di cui ben quattro unità sembrerebbero destinate a rafforzare gli organici degli uffici tecnici, anche se teme che la mancanza di “affiancamento”, determinata dalle tardive assunzioni, possa, nel breve periodo, portare ad un’ulteriore paralisi nella gestione interna di tali uffici».

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