OSIMO – È esploso lo scontro sul tema dell’inquinamento a Osimo, sia per San Biagio, dopo i rilevamenti di odori molesti nei pressi dell’asilo, per cui le mamme sono in attesa di una soluzione, che Osimo Stazione, dove il traffico lungo la statale è ancora pesante. A innescare la polemica il gruppo consiliare delle Liste civiche: «Osimo è una città che soffoca e visti i rilevanti problemi di inquinamento atmosferico con pesanti ripercussioni sulla salute dei cittadini a Osimo Stazione e gli odori molesti che in questi ultimi tempi stanno sconvolgendo l’intera San Biagio, per non trascurare i livelli di inquinamento che soprattutto in alcune fasce orarie coinvolgono tutto il versante a sud di Osimo, un piano di monitoraggio sulla città è un primo passo verso una politica di prevenzione.
Eppure è stato bocciato il nostro ordine del giorno, durante l’ultimo Consiglio, che chiedeva al sindaco e alla giunta un impegno in materia di monitoraggio ambientale facendo entrare Osimo nel Piano di inquinamento atmosferico approvato dalla Regione, nonché nel piano di controllo e monitoraggio sia per la parte ambientale che sanitaria finalizzata alla prevenzione delle patologie da inquinamento da allergeni».
Il sindaco Simone Pugnaloni ha replicato: «L’opposizione ci fa passare come quelli che non tutelano la salute dei cittadini. Il Piano è stato elaborato per il capoluogo. Sono solo allarmismi i loro, fatti sulla pelle dei cittadini. Il dato elaborato dall’Arpam per Osimo Stazione è sottosoglia. Se fosse necessario saremmo anche in grado di ordinare l’evacuazione di una frazione grande come San Biagio ma a oggi i rilievi ci certificano che non ci sono problemi gravi».