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Osimo, è scontro sul restyling delle scuole superiori

In consiglio provinciale è stata votata la proposta per l'adozione dello schema di bilancio di previsione 2018-2020 comprendente i programmi per le opere pubbliche nonché il piano delle alienazioni. Osimo è rimasta fuori

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OSIMO – In Consiglio provinciale è stata appena votata la proposta per l’adozione dello schema di bilancio di previsione 2018-2020 comprendente i programmi per le opere pubbliche nonché il piano delle alienazioni. Osimo però è rimasta a bocca asciutta.
«Bocciato l’emendamento da me presentato che prevedeva l’inserimento di interventi di manutenzione ordinaria e di messa in sicurezza degli istituti tecnici di Osimo, strutture di proprietà della Provincia: la Ragioneria del “Corridoni” e l’Ipsia “Laeng” – polemizza il consigliere provinciale del Gruppo misto Monica Bordoni e consigliere comunale delle Liste civiche -.

Monica Bordoni
Monica Bordoni

Gli interventi nello specifico prevedevano sia opere di manutenzione, cioè la tinteggiatura delle aule del “Corridoni” che oggi vertono in uno stato di degrado perché gli intonaci e la tinteggiatura risalgono alla data di costruzione dell’edificio scolastico, che il rifacimento del manto stradale del parcheggio nell’area interna dell’istituto pieno di buche profonde che minacciano la sicurezza stradale soprattutto per i ragazzi che arrivano a scuola in motorino e sono soventi gli incidenti derivanti da cadute a causa delle numerose buche presenti.

L’ultimo emendamento invece era a tutela della sicurezza scolastica dell’Ipsia e richiedeva la sostituzione dei vetri degli infissi, a oggi non efficienti né rispondenti alle normative di sicurezza e tra l’altro necessari anche per una minore dispersione dell’energia».
Il consigliere provinciale e segretario del Pd osimano Filippo Invernizzi replica:

Filippo Invernizzi
Filippo Invernizzi

«Non è pensabile presentare un emendamento senza conoscere le priorità di intervento e di programmazione di una Provincia e senza dare la possibilità ai tecnici di quantificare i costi. Com’è possibile pensare di avere in un giorno tre preventivi per la tinteggiatura, per la manutenzione del manto stradale e per la sostituzione di vetrate per tre edifici distinti? Come pensare di modificare un bilancio provinciale che gli uffici predispongono in mesi di lavoro? Come poter modificare il programma delle opere pubbliche già approvato con la conseguente necessità di modificare anche dup 2018/2020?».